160.000 euro sono stati ottenuti dal Comune di Anagni dal Ministero dell’Interno per la progettazione di interventi di messa in sicurezza di importanti strutture presenti sul territorio comunale che sono così ripartiti: 40.000 euro per l’adeguamento impiantistico della Biblioteca comunale “A. Labriola”, 60.000 euro per la messa in sicurezza con ampliamento del parcheggio in località Piscina ed altri 60.000 euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico della scuola comunale “Giovanni Vinciguerra” di Piazza Sant’Angelo.
Grande soddisfazione per il consigliere Davide Salvati che dichiara: «La Biblioteca comunale, il parcheggio di Piscina e soprattutto la scuola “G. Vinciguerra” sono tre luoghi che l’Amministrazione Comunale del sindaco Natalia ha avuto sempre in mente di valorizzare e riqualificare per le potenzialità che hanno. La Biblioteca quale luogo della cultura della città, il parcheggio di Piscina come infrastruttura che serve al turismo sia per gli Arcazzi che per il centro storico, la scuola media di Sant’Angelo per il valore storico ed umano che rappresenta ma anche perché costituisce una grande risorsa pubblica nel pieno del centro storico. Abbiamo presentato al Viminale tre domande per la progettazione e la loro importanza è stata riconosciuta dal Ministero, basti vedere i fondi erogati e che serviranno finalmente per contribuire allo sviluppo della nostra visione di Anagni».
Il sindaco Daniele Natalia, sulla stessa linea d’onda, dichiara: «Questi tre finanziamenti ottenuti dal consigliere Salvati, che ringrazio per il grande lavoro che sta svolgendo, sono fondamentali per proseguire sulla strada della riqualificazione di luoghi della nostra città che dobbiamo imparare a pensare ed utilizzare diversamente. Questi 160.000 euro ci consentono di guardare al futuro con un certo ottimismo perché ci consentiranno di risparmiare fondi comunali su progettazioni che l’Amministrazione considera essenziali per lo sviluppo della città. Allora avere una Biblioteca moderna, avere parcheggi riqualificati in grado di accogliere quotidianamente i flussi sia turistici che dei cittadini, avere finalmente una scuola storica che torna a funzionare dopo anni di buio non è più solo un sogno ma una realtà da costruire. Ci siamo immediatamente attivati, in particolare per la scuola “Giovanni Vinciguerra”, per poter attingere ad ulteriori finanziamenti così da iniziare al più presto i lavori e riaprirla definitivamente, consci del fatto che avere la scuola di Sant’Angelo attiva equivale a dare una sterzata positiva alla vitalità del centro storico».