80 cittadini di Sgurgola che chiedono a gran voce al sindaco di Sgurgola prof. Antonio Corsi, al responsabile comunale del trasporto pubblico locale e al responsabile dell’ufficio di Polizia Locale di prolungare il tragitto dei mezzi pubblici da via Calanzio fino a piazza Arringo, attraversando via Fessatiello, via Idi di marzo e vie adiacenti, con corse sia in orario scolastico che pomeridiano.
A farsi carico dell’istanza, alcuni cittadini di Sgurgola che – stanchi di non poter usufruire appieno del servizio navetta – hanno scritto al primo cittadino per chiedergli di trovare una soluzione che sia utile anche per chi non risiede nelle zone battute dal TPL. La lettera, firmata appunto da 80 persone in rappresentanza di altrettante famiglie, verrà protocollata nei prossimi giorni negli uffici del Comune di Sgurgola.
Già cinque anni fa erano stati gli stessi cittadini a farsi carico di segnalare il problema all’amministrazione comunale ma, malgrado i sopralluoghi, la segnalazione – in quella circostanza – si risolse con un nulla di fatto.
“Una buona occasione per modificare il servizio di TPL – fanno sapere gli stessi cittadini promotori della raccolta di firme – potrebbe essere rappresentata dai piani riguardanti i bacini predisposti e approvati dalle province con l’obiettivo di assicurare la mobilità nell’ambito dei rispettivi territori. Tali piani sono infatti finalizzati a eliminare le sovrapposizioni, i parallelismi e le duplicazioni tra i diversi vettori e ad individuare gli interventi sulle infrastrutture per adeguarle alle esigenze del trasporto pubblico locale”.