Anche i bambini, come molti adulti, possono risentire dell’ansia e dello stress legati all’emergenza sanitaria da Covid-19. Per aiutarli a esprimere le loro emozioni e a capire quello che sta succedendo senza spaventarli, la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “O. Bottini” di Piglio ha promosso la realizzazione di un libro che raccoglie i pensieri e le emozioni contrastanti, intense e vere, dei bambini delle attuali classi quinte elementari durante il periodo del lockdown.
“Un libro scritto in collaborazione con l’autore e scrittore Giuseppe Bordi e grazie all’impegno delle insegnanti Lucia Ceccaroni, che in quei mesi non hanno lasciato soli i bambini dimostrando anche in quel periodo difficile la grande ricchezza e professionalità della nostra scuola – spiega Lucia Palone, assessore comunale di Piglio – un collage di pensieri che si fa romanzo, l’emergenza vista dagli occhi dei più piccoli, che offre molti spunti di riflessione soprattutto per gli adulti. Il libro é attualmente disponibile su Amazon e presso la libreria Cartolibreria Rachele (acquistandolo qui, appena sarà possibile, verrà organizzata una presentazione con firma copie), senza anticiparvi nulla, vi lascio con un pensiero di alcuni bambini:
“Ritorneremo a essere felici e il nostro sorriso arriverà fino alle orecchie e ci tremeranno le gambe dalla gioia. Ma adesso non é il momento di cantare vittoria. Non ci dobbiamo arrendere, dobbiamo impegnarci, lottare e continuare a sperare, perché un giorno questo momento orribile diventi soltanto un brutto ricordo”.
Attualmente, a causa dell’impatto della crisi sanitaria legata al Coronavirus, oltre otto milioni di bambini e ragazzi sono fuori dalla scuola. È fondamentale in questo momento garantire il diritto all’istruzione attraverso una didattica diversa ma ugualmente coinvolgente, strumento essenziale per colmare le distanze e lavorare tutti insieme: genitori, insegnanti e bambini e bambine! E la scuola di Piglio sembra avere avuto l’idea giusta.
articolo a cura di Francesco Recchia