“Sono andato a comprare le salsicce da Antonello“. Una frase pronunciata chissà quante volte dagli anagnini: da oltre mezzo secolo, l’attività di macelleria sita lungo il Corso Vittorio Emanuele, all’altezza del quartiere di San Giovanni, pieno centro storico di Anagni, ha rappresentato – infatti – un punto di riferimento importante per tantissimi di loro.
Oggi – sabato 28 novembre 2020 – l’attività, avviata negli anni ’50 dalla famiglia Romiti e dal 1997 gestita da Antonella ed Antonello Menenti, ha chiuso i battenti. Antonello, addirittura, vi lavorava già dal 1972, entrato come ragazzo di bottega ed accolto come un figlio dai vecchi proprietari.
“Già da qualche tempo avevamo deciso di terminare la nostra attività lavorativa – fanno sapere Antonello ed Antonella – abbiamo quattro nipotini ed è arrivato il momento di goderceli e di goderci anche il giusto riposo dopo tanti anni di lavoro“.
Le serrande si abbassano dunque per motivi slegati dallo stato di emergenza sanitaria. La chiusura dell’attività non risente di una crisi generale, come accaduto per altri negozi di vicinato, resta però sullo sfondo il filo conduttore di una città che cambia e perde riferimenti popolari, pezzi di memoria collettiva.
E, in quest’ultimo giorno di lavoro, Antonello ed Antonella desiderano ringraziare gli anagnini, gli amici, tutti i clienti e tutte le persone che, entrando nella bottega, sono entrate a far parte della sua storia e hanno contribuito alla sua crescita. “In tutto questo tempo il nostro negozio è diventato un luogo ricco di esperienze ed amicizie sincere; ci auguriamo di trovare presto qualcuno che voglia prendere il testimone”, hanno affermato i due ex botteganti.
Ad Antonello ed Antonella, auguri – dunque – per questa nuova esperienza di vita, giunta dopo tanto impegno e innumerevoli sacrifici e sincera gratitudine per la professionalità, la cortesia e l’esempio di vita che hanno dato mettendosi a servizio della città intera.