Ieri mattina, venerdì 27 novembre 2020, a Frosinone, il personale della Squadra Mobile della Questura, con il concorso dei militari del N.O.R.M. dell’Arma dei Carabinieri, ha tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tre pregiudicati locali.
All’esito di un articolato e prolungato servizio di osservazione, dopo aver individuato alcuni presunti acquirenti di sostanza stupefacente nelle adiacenze di un condominio della parte alta del capoluogo, si è deciso di intervenire con un’irruzione all’interno di un appartamento da tempo posto sotto l’attenzione della Polizia di Stato sulla base degli indizi raccolti secondo cui al suo interno potesse essere stata avviata una fiorente attività di spaccio al dettaglio.
All’interno dei locali i poliziotti hanno sorpreso i tre pregiudicati, intenti nell’attività di preparazione e confezionamento della sostanza stupefacente nonché nell’atto di cedere dosi di cocaina ad un trentenne proveniente da un comune della provincia.
Nel corso della successiva perquisizione locale e personale, sono stati rinvenuti all’interno dei locali 42 involucri di cocaina-crack già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio per un peso complessivo pari a circa 50 grammi, oltre ad una ingente somma di denaro in contanti ammontante ad oltre 100.000 euro, nascosta all’interno di un’intercapedine ricavata nel muro divisorio tra due stanze.
Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.