Truffa e appropriazione indebita: sono queste le accuse formulate nei confronti di un uomo di 50 anni residente a Sgurgola, muratore saltuario, che dopo opportuni accertamenti da parte della Guardia di Finanza di Frosinone è stato denunciato per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto.
A difendere il 50enne, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Frosinone, l’avvocato Mario Cellitti; l’uomo, peraltro, è particolarmente fortunato avendo – per quattro anni consecutivi – percepito i proventi di ben quattro vincite da lotterie dello Stato per una somma complessiva di circa 80mila euro.
Nello specifico, dalle lotterie nazionali del 2017 ha percepito 42.100 euro; nel 2018 altri 15mila euro; nel 2019 17mila euro e nell’anno in corso circa 5mila euro: somme, in realtà, mai dichiarate al Fisco né al Comune di residenza dove in due occasioni, anzi, ha presentato domanda per ricevere il reddito di cittadinanza.
In entrambi i casi le domande sono stata accolte in quanto il 50enne, omettendo di dichiarare i redditi derivanti dalle vincite, è risultato essere nullatenente per quanto se ne andava in giro con un’auto di grossa cilindrata, abitava in una villa e indossava abiti firmati.
C’è da aggiungere, inoltre, che l’uomo nello svolgere la sua attività, sia pure in maniera saltuaria, di operaio edile, non risultava essere titolare di partita IVA; pertanto, i guadagni ottenuti dal suo lavoro saltuario non erano mai stati dichiarati. Ed è proprio da qui che gli accertamenti hanno preso il via ed ora l’uomo rischia il processo.
Nel caso in cui l’accusa di truffa nella percezione indebita del reddito di sostegno dovesse essere confermata, l’uomo potrebbe essere costretto a restituire la somma di circa 8mila euro.