“Alcune volte, per rispondere a tono, non occorre attendere giorni, ma è sufficiente ricordare semplicemente la realtà dei fatti”; questo l’incipit della nota stampa inviata nella mattinata di oggi – mercoledì 10 dicembre – agli organi di informazione locali dai consiglieri comunali Maurizio Berretta, Franco Collalti e Luca Zaccari e dai responsabili dei partito Patrizio Coppotelli (Lega), Giuseppe Patrizi (Forza Italia) e Arcangelo Iori (Destra sociale).
Il riferimento è all’articolo pubblicato ieri dal nostro quotidiano nel quale Andrea Pro, segretario del Partito Democratico di Ferentino, attribuiva buona parte della responsabilità della situazione della Casa della Salute di Ferentino alla gestione regionale di Renata Polverini.
“La sanità regionale ha sicuramente vissuto un periodo triste sotto la gestione Polverini, ma attribuire ad essa la situazione disastrosa attuale della Casa della Salute di Ferentino non corrisponde alla verità, come dichiarato dal “Segretario” del Partito Democratico di Ferentino Andrea Pro”, si legge ancora nella nota.
“La situazione – spiegano gli esponenti di centrodestra – in realtà è ben diversa, visto che la riduzione della struttura a quella odierna è stata adoperata dall’ex presidente e commissario alla Sanità della Regione Lazio Piero Marrazzo nel biennio 2007/2008, dopo che la Giunta Storace aveva prima, nel biennio 2000/2001, ripristinato il servizio di “Primo Soccorso” poi, nel 2002, quello di “Riabilitazione post acuzie”. Durante la Presidenza Polverini, i servizi a disposizione sono semplicemente rimasti invariati rispetto alla gestione precedente, quindi è semplicemente sbagliato dire che “la gestione di centrodestra della Regione ha distrutto un sistema funzionante”, visto che quel sistema era fallace già da prima. Anzi, una cosa vorremmo sottolineare: visti i numeri giornalieri degli esami effettuati e vista la gestione tutta a sinistra, da decenni, del nostro Comune, della Provincia e della Regione, fa strano come le cose siano rimaste non migliorate per tutto questo tempo”.
“La storia della Casa della Salute di Ferentino – conclude la nota – è nota da sempre e non può essere cambiata da dichiarazioni false semplicemente perché non si è abbastanza informati e competenti sull’argomento, a maggior ragione se viene usato un tono saccente da chi è complice dell’involuzione sanitaria cittadina.
Se non si ragiona politicamente all’unisono, e con le dovute attenzioni e competenze, la Casa della Salute di Ferentino sicuramente non avrà futuro“.