Si terranno domani pomeriggio – venerdì 8 gennaio – alle ore 15:00 presso la Basilica Cattedrale di Santa Maria in Anagni, i funerali di Lea Zegretti, madre del fondatore e rettore presidente dell’Accademia Bonifaciana Sante e di Patrizia.
Ci ha lasciato nella tarda mattinata dell’Epifania, aveva 70 anni da poco compiuti, essendo nata il 23 novembre 1950 da Sante (già Vice Sindaco di Anagni e Assessore negli anno cinquanta con la Giunta Lanzi) e da Antonietta Costa, dopo una fanciullezza povera ma dignitosa, passata tra i vicoli e le vie della sua Anagni, in particolare la zona San Michele dove viveva l’amata nonna paterna Maria e le assidue frequentazioni nella parrocchia di San Giovanni, il 1 maggio 1971 si unisce in matrimonio in nella chiesa Cattedrale con Renato De Angelis, proveniente dal piccolo e ridente comune di Moricone (Roma), conosciuto durante la libera uscita di lui, giovane soldato in servizio al Distretto Militare di Roma.
La loro unione, tra alti e bassi come in tutte le coppie di questo mondo, ma basate dall’amore vero, durerà 50 anni, mezzo secolo, anche se l’anniversario vero e proprio era tra poco a meno di quattro mesi, già avevano prenotato la messa di ringraziamento nella storica Basilica che li vide giovani sposini e poi nel 1996 a celebrare in modo solenne il 25° di matrimonio con il Cardinale Alfonso Maria Sticker. Da ricordare il suo servizio gratuito in episcopio ogni mattina dal 1988 al 2011 ai vescovi diocesani che si sono succeduti: mons. Luigi Belloli, mons. Francesco Lambiasi e mons. Lorenzo Loppa… tanti ancora la ricordano di prima mattina mentre si recava, con il sole, la neve, la pioggia, a prendere i giornali per loro e per la Curia… Ha affrontato tutto con estrema serenità e forza la malattia incurabile al polmone destro, scoperta a metà 2019, grazie al dottor Marco Bracci, che nonostante non fosse suo medico di base, si è prodigato fino all’inverosimile.
Così come tanti volontari che ogni tre settimane, si sono offerti durante tutto questo tempo per accompagnare la signora Zegretti, al Policlinico gemelli di Roma, per le terapie previste. Lea, soprannominata da sempre per “guerriera” e “bersagliera”, per il suo carattere risoluto, ma nello stesso tempo dolce, sempre solare, diretto, schietto, senza peli sulla lingua per chiunque avesse davanti, non era capace ad essere falsa…
In tantissime località italiane sono state celebrate dal giorno dell’Epifania ad oggi tante messe per la sua anima eletta, dagli assistenti spirituali dell’Accademia Bonifaciana.
Da segnalare, tra le centinaia e centinaia di messaggi giunti, una sentita lettera arrivata al Presidente Sante De Angelis, da don Cosimo Semeraro, salesiano e Segretario em. del Pontificio Comitato di Scienze Storiche:
“Caro Sante, ho appena terminato la celebrazione della solennità dell’Epifania. Ho esplicitamente invitato tutta l’Assemblea al ricordo di suffragio della Tua mamma. Lei è stata chiamata oggi stesso ad adorare personalmente il Signore, come ci hanno insegnato e testimoniato i Magi. La sofferenza che la cara mamma Lea, ha vissuto prima nella lunga malattia costituisce la preziosa purificazione di cui la bontà e la misericordia di Dio terrà conto: sicuramente la mamma, libera da ogni dolore e fragilità, è ora già pienamente immersa in Lui. Insieme con il nostro comune amico il vescovo Enrico (mons. dal Covolo, Presidente del Comitato Scientifico della Bonifaciana, ndr), condivido umanamente il dispiacere umano della dolorosa assenza della Tua mamma, ma prevale il senso della venerazione e della preghiera verso di Lei come una nuova amica che ci sarà di intercessione presso Dio. Coraggio! Ti prego di elaborare dolore e comprensibile dramma di orfano alla luce della fede nella Risurrezione. Maria SS.ma occupi sempre di più nella Tua vita il ruolo fino ad oggi esercitato dalla Tua mamma. Ti prego di estendere a tutta la Famiglia e a quanti sentiranno il vuoto lasciato dalla mamma le mie più vive condoglianze, soprattutto in questa situazione che ci impedisce di partecipare personalmente ai dovuti e significativi riti di sepoltura. Supplisca il ricordo e l’assicurazione di sostegno nella preghiera e nell’amicizia. Cordialmente”.
Tra i messaggi giunti di vicinanza, ricordiamo quelli di mons. Lorenzo Loppa, Vescovo di Anagni-Alatri, di mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti e già segretario di mons. Belloli, della Comunità delle Suore Cistercensi e delle Monache Clarisse di Anagni, del Sindaco Daniele Natalia, di diversi Amministratori anagnini, il Vicario Episcopale foraneo di Anagni Don Marcello Coretti, senza contare il resto oltre un migliaio tra messaggi virtuali, telegrammi e telefonate.
A presiedere le solenni esequie in cattedrale sarà mons. Vittorio Formenti, Officiale em. della Segreteria di Stato di Sua Santità, con la concelebrazione di mons. Bruno Durante, già parroco e che ha amministrato il sacramento degli infermi alla signora De Angelis, nonché altri sacerdoti che giungeranno appositamente ad Anagni. L’ensemble “Bonifacitius”, animerà la Santa Messa.
“Ringrazio vivamente e di cuore tutti coloro che mi sono stati e sono vicino in questo momento di dolore per la perdita della mia adorata mamma Lea – ha dichiarato il Presidente Sante De Angelis – senza dimenticare tutti coloro che nel periodo della malattia ci sono stati di aiuto e di consiglio: il prof. Alfredo Borghetti, il dott. Massimiliano Gnoni, il dott. Marco Bracci, i volontari che puntualmente si sono resi disponibili per accompagnare la mamma al Gemelli…. Ho avuto la fortuna di avere te per molti anni vicino. Sei il mio più grande esempio, non me lo dimenticherò mai. Qualsiasi cosa il mondo possa mettermi al cospetto troverò la grinta per andare avanti, non potevo avere una madre migliore di te. Ti amo più di qualsiasi cosa… Non so più come dirtelo. Mi manchi come l’aria che respiro… Osservami, proteggimi, ti ascolterò… Ciao mamma, restami vicina, ti prego”.
articolo a cura di Rossella Rossi