Riportiamo di seguito – integralmente e senza modifiche – la nota stampa inviata a questa redazione dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone:
COMPAGNIA DI CASSINO
Nell’ambito di predisposti servizi tesi al rispetto delle disposizioni per il contenimento da contagio Covid-19, i militari della Stazione di Vallerotonda hanno elevato una sanzione amministrativa di € 400 al gestore e 3 avventori di un noto bar sito nell’alto cassinate, poiché erano stati trovati intenti a consumare bevande alcoliche al bancone, nonostante il divieto di consumazione sul posto previsto per tutte le attività di servizi di ristorazione dalla vigente normativa. Contestualmente veniva proposta la chiusura dell’attività commerciale per un periodo di gg 5.
In Piedimonte San Germano, i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di predisposti servizi preventivi di controllo del territorio ed in particolare di persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari, hanno deferito in stato di libertà per il reato di “inosservanza di provvedimenti dell’Autorità” un 23enne del luogo, già censito per reati in materia di stupefacenti, evasione, maltrattamenti in famiglia ed altro. I militari operanti nel corso del controllo effettuato presso l’abitazione ove il 23enne stava espiando una pena a seguito del suo arresto operato dai Carabinieri del posto nel 2018 per stupefacenti, lo trovavano in compagnia di un noto pregiudicato del luogo, senza alcun tipo di autorizzazione ed in violazione degli obblighi a cui era sottoposto.
Gli stessi militari, inoltre, a conclusione di indagini intraprese a seguito di una denuncia – querela presentata da una 53enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà per i reati di “truffa e sostituzione di persona aggravata e in concorso”, un 38enne ghanese residente in Inghilterra e un 23enne cittadino nigeriano residente in provincia di Torino già censito per analoghi reati. Nello specifico la 53enne era stata contattata su un noto social network da un uomo che, spacciandosi falsamente per un Ufficiale delle forze armate statunitensi impegnato in missioni di pace in medio oriente, riusciva a carpirne la fiducia con la promessa di una futura relazione sentimentale in Italia. Con tale stratagemma successivamente la induceva a versare su due distinti conti correnti la somma di denaro di euro 13.700, necessari per svincolare una falsa rimessa di denaro del militare a lei inviata per la futura convivenza, bloccata presso fantomatici uffici doganali.
Gli accertamenti effettuati permettevano di accertare che il profilo digitale del sedicente ufficiale era stato realizzato rubando l’identità digitale di un vero Ufficiale appartenente all’Esercito degli Stati Uniti d’America, mentre i due conti correnti risultavano intestati ai denunciati. I successivi riscontri investigativi, condotti con l’ausilio di altri Comandi Arma della penisola, consentivano di appurare che con il c.d. “raggiro del finto soldato americano innamorato”, nell’arco temporale di 3 mesi gli stessi avevano truffato tante altre donne sole o con situazioni sentimentali complicate, per una cifra di quasi 70.000 euro complessivi.
COMPAGNIA DI PONTECORVO
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Aquino hanno deferito in stato di libertà per “guida in stato di ebbrezza” un 70enne di Colfelice, incensurato. L’uomo, alla guida della propria autovettura, coinvolto in un sinistro stradale senza feriti lungo la SR 6 Casilina nel comune di Castrocielo, risultava positivo al test dell’etilometro, con un tasso alcolemico pari a cinque volte il limite consentito dalla norma. Il documento di guida veniva ritirato ed il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo.
La scorsa notte in Castrocielo, subito dopo l’uscita del casello autostradale A/1, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Pontecorvo e della Stazione di Aquino, impegnati in servizi di prevenzione dei reati predatori e sul rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19, hanno controllato un’autovettura sospetta con a bordo un 44enne già censito per reati contro il patrimonio, contro la pubblica amministrazione e in materia di stupefacenti ed un 53enne già censito per reati contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione, entrambi residenti nella provincia di Napoli. Nei confronti dei due, non in grado di giustificare il motivo della loro presenza nel territorio, i militari hanno contestato le sanzioni amministrative per l’inosservanza al divieto di spostamento sul territorio nazionale tra regioni e per l’obbligo di permanere nella propria abitazione/domicilio dalle ore 22.00 alle ore 05.00 del giorno seguente. Inoltre, ricorrendone i presupposti, gli hanno notificato l’avvio del procedimento amministrativo per l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio del comune di Castrocielo per anni tre.
COMPAGNIA DI ALATRI
I Carabinieri del NORM di Alatri, hanno deferito in stato di libertà per “Inosservanza degli obblighi imposti con la misura della Sorveglianza Speciale di P.S.” un 35enne di Frosinone, ma domiciliato ad Alatri, già censito per reati contro il patrimonio e la persona . Il predetto, in esecuzione del decreto emesso dal Tribunale di Roma in data 9 gennaio u.s., veniva sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per un anno, con la prescrizione di non uscire dal proprio domicilio prima della 07,00 e di rincasare per le ore 21.00. Nella circostanza i militari operanti, nel corso di controllo effettuato alle ore 05.00, constatavano che il 35enne non era presente presso la sua abitazione.