Il Comune di Alatri, in adesione all’Avviso Pubblico “Fermenti in Comune” emanato dall’ANCI in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha inviato la candidatura per l’ammissione a finanziamento di un progetto denominato “Visioni Molteplici. Un luogo della contemporaneità artistica”. L’iniziativa nasce da una proposta della Associazione Gottifredo finalizzata alla realizzazione di un Centro di documentazione dove custodire e valorizzazione il patrimonio documentario di Gianni Toti, poeta, artista e giornalista, conosciuto come fondatore della poetronica, attualmente ospitato nella sede della Associazione Culturale La Casa Totiana in Roma. Il fondo totiano verrà concesso con un lascito gratuito per essere messo a disposizione della Città.
Il progetto è stato valutato positivamente dalla Giunta Comunale che con deliberazione n. 7 del 28 gennaio 2021 lo ha approvato al fine di richiedere il contributo all’ANCI. Il progetto Visioni Molteplici nasce con la finalità di far conoscere ai giovani coinvolti le diverse e rilevanti esperienze artistiche presenti sul territorio provinciale e comunale che hanno segnato, a livello nazionale ed internazionale, la ricerca letteraria, teatrale musicale, pittorica e visiva del Novecento, con particolare riferimento a personaggi della portata di Anton Giulio Bragaglia, Arturo Ciacelli, Cesare Zavattini, Daniele Paris, Ennio Morricone, Licinio Refice ed altri. Per attuare il progetto, è stato predisposto un accordo di partenariato a cui partecipano, oltre al Comune di Alatri ed alla Associazione Gottifredo, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, l’Associazione IAM, il Consorzio Parsifal e l’Impresa Sociale Io Studio Italiano.
Il progetto rientra nella sfida Formazione e Cultura ed è strutturato in 7 linee di azione, e ognuno dei partner ha dei compiti prestabiliti da attuare. Sono stati individuati 8 obiettivi primari, tra cui il coinvolgimento dei giovani nella acquisizione di informazioni sulle videoarti, la partecipazione a corsi e laboratori formativi ed alle attività del co-working artistico. Sono previste attività formative professionalizzanti sulle tematiche della catalogazione, archiviazione e digitalizzazione del patrimonio librario e documentario. Verranno proposti anche eventi di sperimentazione artistica nelle videoarti. Si tratta indubbiamente di un progetto innovativo per il nostro ambito che sposa in pieno lo spirito dell’Avviso pubblico emanato dall’ANCI, in quanto tende a rafforzare la capacità di crescita del territorio valorizzandone le peculiarità. Inoltre, il progetto vuole stimolare ad identificare al meglio i bisogni sociali della propria popolazione giovanile e promuovere conseguenti soluzioni e azioni di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani stessi. Una iniziativa di assoluto rilievo culturale da cui potranno nascere ulteriori sviluppi per valorizzare il territorio.