Da assessore provinciale promossi un concorso a premi per le scuole della mia provincia per sollecitare lo studio di questa pagina di storia vergognosamente dimenticata. I vincitori ebbero la possibilità di recarsi nei luoghi dell’eccidio. Fu una bellissima esperienza formativa per tutti, che spero si possa ripetere.
A Ceccano, la giunta a trazione Fratelli d’Italia ha voluto intitolare anni fa una strada che è stata anche oggi occasione di incontro e di commemorazione per tutta la nostra comunità provinciale.
Devo ammettere che sono rimasto sorpreso dai post di autorevoli esponenti del Pd provinciale e della sinistra locale che hanno voluto partecipare quest’anno alla giornata del Ricordo. Ho apprezzato molto e li voglio ringraziare. Non esistono infatti morti di serie A e morti di serie B, le tragedie e gli stermini di massa gridano vendetta per l’eternita’ al cospetto di Dio e degli uomini.
Hanno dimostrato, gli uomini del PD, una sensibilità maggiore di tante amministrazioni e politici di “ centro-destra” che puntualmente dimenticano anziché ricordare.
Non faccio nomi per pudore. Penso anche che non lo facciano nemmeno a posta.
Sono consapevoli che non si prendono voti intitolando una strada o partecipando a certe commemorazioni… ma nel loro caso, forse c’è di più…
Molti di loro credono quello che nemmeno a sinistra ormai pensano più e cioè che quella del 10 Febbraio sia una “ ricorrenza di destra”!
E questo, per loro che sono arrivati ad occupare con disinvoltura posti e partiti “a destra” senza condividere nulla con la destra, è un grande problema.
articolo a cura del sen. Massimo Ruspandini