“È incredibile quanto successo al cimitero capitolino Flaminio-Prima Porta dove, per carenze strutturali ed incuria, una parte dei locali adibiti al deposito temporaneo è stata posta sotto sequestro dai carabinieri”.
Lo dichiara in una nota l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti, responsabile Sanità per il partito nel Lazio, in merito al sequestro di alcuni ambienti del cimitero Flaminio di Roma.
“Al di là dell’aspetto degradante che emerge – continua – ciò che colpisce è la totale mancanza di sensibilità e attenzione che è stata riservata ad un luogo così importante, dedicato al ricordo e alla memoria. Sono anni che i cittadini romani denunciano lo stato di abbandono del cimitero Flaminio senza ricevere da parte dell’amministrazione nessuna risposta e vedendo, anzi, un costante peggioramento dei beni pubblici. Mi chiedo come mai siano cadute nel vuoto anche le interrogazioni e le richieste di commissioni avanzate dal consigliere Davide Bordoni, che da tempo ha sollevato tale questione. Per invertire la rotta – conclude Regimenti – urgono misure concrete, in primis lo stanziamento di maggiori risorse al fine di valorizzare i beni capitolini, garantendone la cura e il decoro, senza scaricare sui lavoratori colpe di cui non sono responsabili”.