Una donna di 65 anni domiciliata nel nord della provincia di Frosinone – già censita per reati di falso e contro il patrimonio – è stata deferita in stato di libertà per ricettazione, tentata truffa e falso dai Carabinieri della Stazione di Anagni coordinati dal mar. Massimo Crescenzi.
Nei giorni scorsi, la donna si è presentata presso l’ufficio postale di via della Peschiera con l’intenzione di aprire un conto corrente a proprio nome, esibendo una carta di identità che risultava rilasciatale da un Comune partenopeo e la tessera sanitaria. Fin qui tutto apparentemente normale, se non fosse stato per la solerzia dimostrata dall’impiegata nel controllare la genuinità dei documenti, in quanto mediante tale verifica scopriva l’esistenza di un conto corrente postale già aperto nella zona di Napoli, a nome dell’intestataria della carta d’identità presentata.
La donna, a questo punto, visti i sospetti mostrati dall’impiegata, con una banale scusa si allontanava facendo perdere le proprie tracce. Il direttore delll’ufficio dunque ha richiesto l’intervento dei Carabinieri di Anagni che subito accorsi sul posto hanno proceduto al sequestro dei documenti di riconoscimento, in quanto palesemente artefatti ed intestati per l’appunto ad un’altra donna.
Attivatisi poi nelle ricerche della donna, i Carabinieri mediante accertamenti tecnici informatici sono riusciti ad identificare la 65enne poichè già nota per aver commesso simili truffe.