Le mini isole ecologiche di Anagni sono operative. Due giorni fa i tecnici comunali, dopo aver superato gli scogli burocratici, hanno provveduto ad allacciare la corrente elettrica all’ecoisola informatizzata installata in Viale Regina Margherita presso l’I.I.S. Guglielmo Marconi. La mini isola ecologica del parcheggio del cimitero comunale era invece stata attivata immediatamente dopo l’installazione dei mesi scorsi.
Il consigliere subdelegato all’Igiene Urbana Danilo Tuffi esprime soddisfazione e dichiara: “le due mini isole ecologiche sono collegate ad un sistema software a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Per l’area della città di Anagni inclusa nella “Zona 1” della raccolta rifiuti è un grande passo avanti perché la presenza delle ecoisole sarà di aiuto alla gestione del servizio e venire incontro alle esigenze della cittadinanza per la raccolta differenziata. Anagni è uno dei Comuni della Provincia di Frosinone tra i più virtuosi per la percentuale di raccolta differenziata e puntiamo a migliorare non solo la quantità di rifiuti riciclati ma anche la qualità del servizio. Stiamo lavorando inoltre per completare finalmente l’iter per la definizione dell’area per l’isola ecologica comunale così da poter mettere definitivamente mano anche alla raccolta dei rifiuti ingombranti che tanti disagi provoca ai cittadini”.
Non manca da parte del consigliere Tuffi una stoccata al circolo anagnino del PD che in una nota stampa aveva attaccato la scelta dell’Amministrazione di installare le mini isole ecologiche contestandone il prezzo finale: “il PD anagnino ha cercato di far passare un messaggio ambiguo, lasciando immaginare che l’Amministrazione Comunale non sia capace, o peggio non abbia l’interesse, di gestire con oculatezza i fondi pubblici a disposizione. Nel caso delle mini isole ecologiche devo contestare nel merito le affermazioni del PD. Il Comune di Anagni ha infatti speso meno di altri Comuni che hanno acquistato le ecoisole informatizzate: dati alla mano il Comune di Anagni ha speso per due mini isole ecologiche 47.899,20 euro + IVA, che per una singola ecoisola fanno 23.949,60 euro + IVA; il Comune di Velletri ne ha acquistate quattro a 137.998 euro + IVA, quello di Acuto tre a 84.000 + IVA e San Donato Valcomino tre a 119.986 + IVA. Fare il calcolo è facile e si scopre che il prezzo di una singola mini isola ecologica acquistata dagli altri Comuni è sempre superiore a quello pagato dall’Amministrazione di Anagni. Questo significa che ad Anagni abbiamo attivato lo stesso servizio ad un prezzo minore e questo dimostra tutta l’infondatezza e la pretestuosità del comunicato del circolo PD per il quale ogni spesa effettuata dall’Amministrazione Natalia è improduttiva ed eccessiva a prescindere. Mi dispiace che ogni volta si debba ridurre il ruolo della minoranza a quello delle chiacchiere da bar”.
nota stampa a cura dell’ufficio Comunicazione del Comune di Anagni
La risposta del circolo del Partito Democratico di Anagni
DI seguito, pubblichiamo la risposta del locale circolo del PD a quanto sopra riportato: “in merito alla risposta data dal Comune di Anagni sulle mini isole ecologiche al circolo del pd di Anagni vanno precisate alcune cose: a) non abbiamo fatta nessuna nota stampa al riguardo b) tuttavia considerato che ci hanno chiamato in causa come si fa a confrontare quanto speso dal comune di Velletri che ha circa 58000 abitanti per le mini isole ecologiche con quello di Anagni che ne ha 22000, c) perché per queste isole ecologiche non si è previsto uno sgravio in bolletta per chi ne usufruisce e d) infine perché non si è affidato tale servizio alla de vizia con cui il comune ha un contratto pluriennale per la gestione della raccolta di rifiuti e invece si è affidato ad una società terza come la scau ecologica..ecco su questo dovrebbero rispondere da palazzo d’iseo piuttosto