Riceviamo – e di seguito pubblichiamo in forma integrale e senza modifiche – la nota stampa inviata a questa redazione dal locale circolo del Partito Democratico di Anagni:
E’ di questi giorni la notizia del ritiro da parte della Giunta di Anagni del progetto di parcheggio in zona Piscina; è una bella notizia per tutti, per i cittadini soprattutto quelli più piccoli che in questo modo non vedranno depauperata una delle ultime zone verdi ancora esistenti ad Anagni per lasciare il posto magari a qualche opera ad elevato impatto ambientale.
Un piccolo merito lo riconosciamo anche a noi del circolo pd di Anagni che in tempi non sospetti chiedemmo all’amministrazione e al sindaco con due comunicati di rivedere tale opera e anche questa volta come scrivemmo allora, siamo felici che l’amministrazione abbia per il momento cambiato idea! Di seguito il nostro comunicato di allora:
Con delibera n. 371 del 19.12.2019 pubblicata il 28.01.2020 l’Amministrazione di Anagni ha inteso mettere mano alla zona archeologica di Piscina, una delle poche zone verdi rimaste in città, prevedendo di fare di quella zona un “ raddoppio posti auto” secondo le loro intenzioni.
L’area insiste, in massima parte, in zona urbanistica F3 destinata a “Verde Pubblico” e dichiarata con Decreto del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali del 04/03/1975, di Notevole Interesse Pubblico ai sensi della Legge del 29.06.1939 n. 1497.
La zona che comprende anche i più famosi Arcazzi, era un tempo l’ingresso delle Terme; tuttavia l’amministrazione con questo progetto di ampliamento del parcheggio perché di questo si tratta in quanto sui 2 milioni che si spenderanno, solo 400 mila sono riservati alla valorizzazione degli Arcazzi e ben 1.600,000 a tutto il resto, ha inteso realizzare una nuova struttura in calcestruzzo ed acciaio, inoltre sarà realizzata una seconda rampa carrabile per il collegamento dei due livelli di parcheggio…E’ chiaro che in questo modo verrebbe completamente stravolta l’itera armonia delle naturali linee di piano collinare con un impatto paesaggistico e naturalistico a dir poco PESANTE!!
Al di là di tutte queste considerazioni, al Sindaco e alla sua Amm.re vorremmo chiedere se è esatto chiamare questo intervento come “ riqualificazione archeologica e valorizzazione del parcheggio” e non sia invece un intervento invasivo ed irrispettoso dei vincoli storico paesaggistici vero e proprio; ed ancora 2 milioni di euro che si spenderebbero per quanti posti auto? A noi risultano pochissimi posti auto rispetto a quelli già a disposizione!!!
La nostra proposta (se vogliamo proporre qualcosa) è quella di valorizzare si gli Arcazzi, pulirli ed illuminarmi in linea con quello che era il progetto dell’Amm.ne Bassetta, senza intaccare minimamente la parte circostante con strutture in calcestruzzo ed acciaio come invece si vuole fare!!
Qualora l’amministrazione tornasse sui propri passi noi lo apprezzeremo molto.