L’associazione Dignitatis Humanae Institute deve lasciare la Certosa di Trisulti. La sentenza pronunciata oggi dal Consiglio di Stato che ha dunque accolto il ricorso in appello del Ministero dei Beni Culturali e di dodici associazioni del territorio.
L’appello era stato chiesto dal Mibact contro le precedenti decisioni del TAR che aveva dato ragione all’associazione legata a Steve Bannon, oggi concessionario del bene con un canone annuo di centomila euro.
A latere dell’appello anche le associazioni del territorio, rappresentate dagli avvocati dello studio Spirito-Ianni di Frosinone, hanno chiesto al Consiglio di Stato il giudizio di merito, dopo che nei precedenti gradi di giudizio erano state escluse.
La sentenza:
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI: “CONSIGLIO DI STATO DA’ RAGIONE A MIC, VIA BANNON E I SOVRANISTI”
“Il Consiglio di Stato dà ragione al Ministero della Cultura e annulla la concessione della Certosa di Trisulti in provincia di Frosinone all’associazione Dignitatis Humanae Institute. Via Steve Bannon e i sovranisti. Collaboreremo con il Ministro Franceschini per restituire ai cittadini questo luogo meraviglioso, che vogliamo diventi uno dei simboli della rinascita italiana. La Regione Lazio è a disposizione per cercare una soluzione attraverso l’uso di Fondi europei per far tornare a splendere un simbolo dell’identità e della storia del nostro Paese. La Regione si impegna quotidianamente nella valorizzazione del territorio, in questi anni abbiamo portato avanti diversi progetti volti proprio a restituire valore a luoghi delle volte dimenticati e anche in questo caso non vogliamo sottrarci. La splendida abbazia cistercense potrà essere un luogo propulsore di cultura in cui associazioni locali e collettività avranno la possibilità di valorizzare la propria terra. Con questa decisione, grazie anche alla forza delle cittadine e dei cittadini che hanno sostenuto con tenacia questo percorso, uno splendido tesoro torna protagonista”.
Lo scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.