COMPAGNIA DI ALATRI
Ieri martedì 30 marzo 2021, a Guarcino, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per il reato di evasione un 39enne della provincia di Palermo, già censito per reati di furto, ricettazione e stupefacenti.
Come disposto dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Firenze, nella mattinata di ieri l’uomo è stato trasferito, dal personale della Polizia Penitenziaria, dalla Casa Circondariale di Arezzo alla comunità “In dialogo” sita in Trivigliano per essere sottoposto alla detenzione domiciliare.
Il 39enne dovrà scontare un fine pena fino al 25 aprile 2021, per reati di furto commessi ad Arezzo nel 2020. Dopo poche ore, il 39enne si allontanava arbitrariamente dalla comunità, fermato dai Carabinieri di Guarcino mentre passeggiava per le vie del centro di Trivigliano veniva deferito e riaccompagnato presso la citata comunità ove sconterà la detenzione domiciliare.
Nella mattinata odierna in Veroli i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Frosinone, ufficio esecuzioni penali, nei confronti di un 53enne, imprenditore edile del luogo. L’uomo, è stato condannato ad espiare la pena di mesi due di detenzione domiciliare, poiché riconosciuto colpevole del reato di violazioni edilizie, per aver realizzato nel 2012, senza alcuna autorizzazione, delle opere murarie presso la propria abitazione sita in Veroli.
COMPAGNIA DI PONTECORVO
I Carabinieri della Stazione di Roccasecca, unitamente al personale dell’ACEA, hanno svolto un controllo per la verifica delle utenze idriche che consentiva l’individuazione di un allaccio abusivo da parte di un 68enne di Roccasecca con precedenti per reati contro il patrimonio. L’uomo aveva rimosso il sigillo apposto circa 8 mesi fa da ACEA al suo contatore poiché moroso (per circa 6000 euro) ed aveva installato abusivamente un proprio contatore. I militari hanno denunciato il 68enne per furto aggravato.