La Giunta regionale del Lazio ha approvato la proposta di legge
“Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul
lavoro e del benessere lavorativo”, presentata dall’assessore al Lavoro e
nuovi diritti, Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino, di concerto
con l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.
Il testo promuove la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro
quale principio fondamentale per garantire alla persona un lavoro
sicuro, per rafforzare la competitività e la produttività dell’impresa, e
per contribuire all’efficienza dei sistemi di protezione sociale. Per
la realizzazione degli obiettivi oggetto della Proposta di Legge è
prevista la realizzazione del Piano strategico regionale sulla salute e
la sicurezza sul lavoro, che prevede la programmazione, la promozione e
l’attuazione di azioni e interventi finalizzati a garantire la tutela
della salute e della sicurezza sul lavoro e a contrastare il fenomeno
degli infortuni anche in itinere, nonché delle malattie professionali.
“Alla base di tutte le iniziative dell’assessorato in tema di lavoro c’è
sempre il rispetto della persona e dei suoi diritti. Abbiamo elaborato
un testo di legge dopo un lungo percorso di confronto con l’assessorato
alla Salute, le parti datoriali e le organizzazioni sindacali, nella
consapevolezza che i traguardi importanti si raggiungono sempre sulla
base della condivisione e della partecipazione. Il Piano Strategico
proposto con questa Legge è il primo in Italia e affronta in modo
sistematico un tema centrale del lavoro e dello sviluppo e non più
rinviabile. Il testo, che passerà ora all’esame del Consiglio Regionale,
crea presupposti per arginare gli incidenti e le morti sul lavoro e
definisce ulteriormente il ruoto attivo che tutte le parti devono avere.
Dalla formazione, ai controlli agli incentivi, mettiamo in campo un
modello organico orientato alla tutela dei singoli e a uno sviluppo e
crescita sani e duraturi. Per la realizzazione degli interventi abbiamo a
disposizione oltre 2 milioni di risorse regionali per il prossimo
biennio a cui si aggiungono risorse derivanti dal Fondo Sociale Europero
(FSE).
I lavoratori devono essere formati e informati, devono essere
consapevoli dei loro diritti e dei giusti comportamenti da tenere sui
luoghi di lavoro. I destinatari sono lavoratrici e lavoratori, i loro
rappresentanti, i liberi professionisti, i dirigenti e i datori di
lavoro, per ogni categoria, di concerto con l’assessorato regionale alla
Salute, le Parti Sociali e con soggetti che operano nel sistema della
salute e della sicurezza sul lavoro, sono stati studiati interventi
specifici. La finalità che vale per tutti è la stessa, rendere il posto
di lavoro un luogo dove vivere in serenità e sicurezza, per il benessere
di tutti”, dichiara l’assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Scuola e
Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.
“Con questa proposta di Legge abbiamo voluto puntare l’attenzione sulla
qualità della vita dei lavoratori. Oggi la Giunta del Lazio ha votato a
favore di un provvedimento importante che mette al centro la persona.
Presentiamo un lavoro svolto di concerto con tutti gli attori che
ruotano attorno al mondo del lavoro ed è motivo di grande soddisfazione.
Lavoratrici e lavoratori devono poter svolgere le loro mansioni nel
massimo della sicurezza, per scongiurare il più possibile ogni tipo di
incidente”, afferma l’assessore alla Salute e Integrazione
Sociosanitaria, Alessio D’Amato.
Gli ambiti di intervento previsti sono 5:
1. Informazione, per diffondere la cultura e la pratica della salute e
della sicurezza in ogni ambiente di lavoro mediante un maggiore
coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche e ed universitarie e la
realizzazione di campagne informative strutturali.
2. Formazione, al fine di rafforzare le competenze in materia sia dei
lavoratori e delle lavoratrici, sia di tutti i soggetti che operano in
questo campo.
3. Prevenzione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del sistema di
qualificazione delle imprese e di valorizzare l’impresa virtuosa
mediante la previsione di elementi di premialità e il sostegno al
principio della responsabilità sociale d’impresa.
4. Vigilanza, per rafforzare il coordinamento delle attività di
controllo, di vigilanza e di assistenza ai lavoratori e alle imprese in
materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurare l’applicazione
uniforme delle procedure ispettive nel territorio regionale
5. Partecipazione, con l’obiettivo di valorizzare la partecipazione e
il coinvolgimento delle Parti sociali e di tutti i soggetti che a vario
titolo intervengono sul tema.
Al fine di fornire supporto e assistenza in relazione alle azioni e alle
attività previste dal Piano strategico regionale, alle iniziative di
informazione e di formazione attive, alle modalità di partecipazione
agli avvisi pubblici, viene istituito presso l’Agenzia regionale Spazio
Lavoro – Centri per l’Impiego, lo Sportello per la sicurezza sul lavoro.
Inoltre, per tracciare dati utili all’attività di prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali, che prevede un’apposita
sezione dedicata all’anagrafica dei cantieri, viene realizzato un
Sistema informativo regionale per la prevenzione e per la sicurezza sul
lavoro.
Sarà infine istituita il primo ottobre una Giornata regionale
specificamente dedicata al tema della sicurezza, con l’obiettivo di
favorire la comunicazione su larga scala dei principi guida della legge e
la promozione di iniziative ad hoc.
Lavoro, Regione Lazio: la giunta approva la proposta di Legge su salute e sicurezza sul lavoro
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