La bellezze di Alatri approdano nella trasmissione di RAI3 “Bellitalia” in onda sabato 8 maggio a partire dalle ore 11.00. “Bellitalia” è la rubrica della TGR dedicata ai beni culturali.
Si occupa infatti di musei e di restauri, ma anche di paesaggio, di centri urbani, di tradizioni, personaggi e curiosità collegati in qualche maniera alla storia e alla cultura del nostro Paese. Ogni puntata propone un viaggio a tappe attraverso le varie regioni italiane, mettendo in evidenza non solo i tesori artistici e monumentali più celebrati, ma anche e soprattutto quelli meno noti, così da fornire un quadro a tutto tondo dedicato anche e soprattutto alle persone che vogliono informarsi sull’arte, la cultura e il paesaggio d’Italia.
Si tratta di una occasione importante per Alatri per far conoscere al grande pubblico degli appassionati di cultura l’importante patrimonio della Città. La possibilità di arrivare ad una rete nazionale è scaturita a seguito del servizio andato in onda nella rubrica del TG3 regionale “GrandArte”, curata dalla giornalista Donatella Ansovini. Il servizio rivisto ed ampliato verrà trasmesso dal programma “Bellitalia” e sarà incentrato sul museo civico con la sezione dedicata ai Viaggiatori di Scoperta e sulle mura poligonali.
Il programma Bellitalia è coordinato dal giornalista Marco Hagge. Si tratta della più antica rubrica sui beni culturali della RAI.
Con i suoi servizi Marco Hagge ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Giornalistico Internazionale Raccontami l’Umbria a Perugia con il video “Il mondo fatto a scale”. Il consigliere delegato alla cultura Carlo Fantini esprime grande soddisfazione per questa nuova ed importante opportunità di approdare ad un programma di rilievo nazionale, seguito da un pubblico di appassionati di arte e cultura. Si tratta di una vetrina significativa per far conoscere il patrimonio storico di Alatri con i suoi punti di forza rappresentati dalle mura poligonali e dal museo civico con le sue sezioni che custodiscono e raccontano la nostra storia. Altrettanta soddisfazione la esprime il direttore del museo Luca Attenni che sottolinea come il museo civico nella sua veste definitiva scaturita da un progetto pluriennale di allestimento rappresenta il naturale compimento di un percorso inteso a valorizzare definitivamente l’inestimabile patrimonio storico-archeologico rappresentato dalle mura poligonali, manufatto dell’ingegno umano che identifica la Città unitamente ai Seminari Internazionali di Studio giunti alla VII^ edizione , il cui volume è in imminente pubblicazione.