Ieri, ad Isola del Liri, il personale del locale Comando Stazione Carabinieri, in collaborazione con il personale del N.O.R.M. del Comando Compagnia Carabinieri di Sora, ha tratto in arresto un 30enne e ha denunciato in stato di libertà altre sette persone, tutti di etnia rom: un 37enne, gravato da vicende penali in materia di stupefacenti, falsità materiale, truffa e ricettazione, un 45enne gravato da vicende penali per reati contro la persona ed il patrimonio, associazione per delinquere, due 40enni, gravati da vicende penali per reati contro la persona ed il patrimonio; un 66enne, gravato da vicende penali per estorsione, rapina, associazione per delinquere, furto truffa e ricettazione, un 31enne ed una 20enne poiché resisi responsabili a vario titolo di resistenza, violenza e lesioni a P.U. e danneggiamento.
Nello specifico, nel pomeriggio di ieri 11 maggio 2021, ad Isola del Liri, all’interno ed all’esterno di un ristorante, avveniva un’aggressione di inaudita ferocia, nei confronti del titolare di un ristorante del luogo e di suo padre 62enne, intervenuto in soccorso del figlio, il quale veniva aggredito con calci e pugni, inizialmente da tre persone che lo lasciavano esanime a terra.
La reazione inconsulta dei tre aggressori, di origine rom, tutti originari del sorano, è scaturita a seguito del loro rifiuto di pagare il conto e la conseguente decisione del commerciante di avvisare le Forze dell’Ordine.
A questo punto, uno dei deferiti, il 37enne, non nuovo a simili episodi nonostante le sue condizioni di disabilità, rovesciava inizialmente i tavoli e lanciando contestualmente alcune bottiglie e poi, tramite una telefonata, avvisava un gruppo di parenti ed affini che raggiungevano poco dopo il ristorante lesionando alcune vetrate presenti nel locale, lanciandogli contro alcune sedie.
Sul posto sono giunti immediatamente i militari del locale Comando Stazione Carabinieri i quali nel tentativo di dividere e placare gli animi, sono stati anch’essi aggrediti; nella circostanza, il comandante della Stazione (colpito al volto da un pugno sferrato dall’ arrestato) ed altri tre militari hanno riportato delle lesioni, giudicate guaribili in cinque giorni.
Successivamente sono stati identificati anche gli altri autori che nel frattempo si erano dati alla fuga;rintracciati e deferiti nelle ore successive, grazie ad un’attività investigativa conclusasi nella notte inoltrata, ascoltando i testimoni che fornivano una fattiva collaborazione per addivenire all’identificazione dei responsabili.
Nell’occorso il ristorante riportava ingenti danni in via di quantificazione mentre il titolare del ristorante ed il padre, rimasti feriti, prontamente soccorsi venivano giudicati guaribili in 20 giorni.