Si è spento questa mattina, all’età di 89 anni, all’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone, dove era ricoverato da alcuni giorni, il presidente della Pro Loco di Ferentino, Luigi Sonni, titolare della storica edicola in piazza Matteotti, figura centrale in tutte le iniziative e le manifestazioni della città, punto di riferimento per le associazioni e le attività di promozione del turismo, della cultura e della storia di Ferentino. Da 45 anni alla guida della Pro Loco di Ferentino.
Una grave perdita per la comunità e, soprattutto, per il sindaco Antonio Pompeo, che ha condiviso con lui tutto il suo percorso amministrativo e ha voluto ricordarlo con non poca commozione.
“Una notizia tristissima per la città di Ferentino – ha detto Pompeo – e un momento difficile anche per me: la scomparsa di Luigino è un lutto per tutti noi, che abbiamo potuto apprezzare per decenni il suo contributo, la sua energia, il suo impegno profuso per la crescita culturale e la promozione turistica di Ferentino, delle sue ricchezze, del suo patrimonio storico-artistico. Un legame personale forte: con lui ho condiviso tante esperienze e tanti momenti sin da quando ero assessore alla cultura e al turismo. Con lui ho lavorato fianco a fianco, con passione, dedizione ed entusiasmo. È stato per me anche un maestro di vita, una guida che mi ha supportato e incoraggiato: consigli, suggerimenti e critiche costruttive hanno contribuito, negli anni, a rafforzare il nostro rapporto e a farmi crescere nell’esperienza amministrativa che ho acquisito oggi. Quello che sono lo devo anche al suo sostegno e alla sua vicinanza. Appassionato, legato, innamorato della città e del suo ruolo di presidente, ha sempre lavorato nell’esclusivo interesse di Ferentino: un grande uomo, un grande presidente della Pro Loco e un grande amico. Oggi perdiamo tutti un pezzo importante della nostra storia. Ma non la dimenticheremo. Ciao Luigino!”.
I funerali di Luigi Sonni si terranno lunedì 24 maggio 2021 nella chiesa di San Valentino a Ferentino. Il sindaco Antonio Pompeo e tutta l’Amministrazione comunale si stringono al dolore dei figli Fausto e Ambrogio.
articolo a cura di Francesco Recchia