Il Comune di Colleferro è risultato primo classificato in un bando regionale sul miglioramento della qualità dell’aria in cui è stata proposta la realizzazione di muri verdi formati da fioriere rivestite di vernici fotocatalitiche e piante (entrambi, in grado di assorbire gli inquinanti).
“L’ambiente e la salute – ha spiegato Giulio Calamita, vicesindaco ed assessore all’Ambiente – sono prioritari per la nostra Amministrazione. Non parliamo di problematiche semplici da gestire e spesso le soluzioni strutturali richiedono tempi lunghi per essere adottate. Siamo convinti che ogni qual volta sia possibile creare sinergie positive all’esito delle nostre programmazioni ed azioni si debba farlo. Questo progetto, che ho avuto modo di studiare in prima persona insieme al personale dei nostri uffici ed ai tecnici che se ne sono occupati, è un esempio di come si possa declinare la ben nota capacità di assorbimento degli inquinanti di alcune specie arboree e dei nuovi materiali alla valorizzazione di spazi comuni. Certi che i luoghi verdi siano i più vivibili, abbiamo pensato di creare delle sedute, progettate solo per Colleferro, per permettere ai nostri concittadini di vivere al meglio la nostra città. Nel tempo estenderemo queste iniziative, con la convinzione che una città più bella, verde e moderna debba essere l’obiettivo al quale tendere negli anni a venire”.
“Da oggi le nuove panchine su corso Filippo Turati – ha aggiunto Marco Gabrielli assessore al decoro e arredo urbano – il progetto di arredo urbano che stiamo realizzando valorizzerà ulteriormente la nostra città, convinti che l’attenzione al dettaglio e una cura minuziosa dei particolari siano elementi indispensabili per tutelare davvero la bellezza cittadina. Parte anche da qui il nostro impegno, e con ulteriori nuovi progetti che nei prossimi mesi arricchiranno la città di ulteriori elementi di arredo che andranno ad abbellire strade, piazze e giardini pubblici. Cerchiamo di valorizzare sempre più la città che è patrimonio di tutti i cittadini ed è compito di ciascuno di noi con il giusto senso civico prendersene cura”.