Agili sagome guizzanti a pochi passi dal vuoto, incoscienti equilibristi che passeggiano, saltellano, si cimentano nella disciplina del parkour – tanto di moda in questi ultimi anni tra giovani e giovanissimi – sullo scheletro di un edificio abbandonato da decenni, a decine di metri da terra; e, poi, una volta stanchi, tutti a consumare alcool e a fumare sigarette seduti sul tetto pericolante della struttura per godersi la vista della città dall’alto e chiacchierare isolati dal resto del mondo.
E’ questo lo “spettacolo” insensato che si ripete abbastanza di frequente davanti agli occhi dei tanti residenti della zona di via Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa e strade viciniore e segnalato più volte alla nostra redazione dai nostri lettori: l’edificio è quello dell’ex clinica “Madonna delle Grazie”, protagonisti sono – invece – tanti giovanissimi anagnini che in questa struttura fatiscente e pericolante imprudentemente si recano, ogni giorno, per svolgere le attività di cui sopra.
La struttura, completamente cadente e soggetta a crolli, come già avvenuto negli anni passati potrebbe cedere da un momento all’altro facendo precipitare per decine di metri chi vi passeggia allegramente.
Un comportamento scellerato sempre più di moda, come dicevamo, anche tra quei giovani anagnini che hanno scelto questa struttura per dedicarsi – appunto – al parkour, rischiando la vita: il loro gioco è infatti pericolosissimo. L’edificio non è in condizioni di sicurezza e una caduta da quelle altezze – le balconate raggiungono diverse decine di metri – potrebbe essere fatale.
Il luogo, oggi di proprietà dell’ASL di Frosinone, è facilmente accessibile da via di Colle Porio, traversa della più trafficata via Rotabile San Francesco che collega il centro cittadino al popoloso quartiere di Osteria della Fontana: mai, almeno negli ultimi anni, alcun ente locale o altra Istituzione ha richiesto all’ente proprietario di effettuare una verifica statica dell’immobile tesa ad escludere l’eventualità di crollo, sia sul tratto ad uso pubblico di via di Colle Porio sia sulle proprietà private ricadenti nelle vicinanze, nonché ogni possibile pericolo per la pubblica incolumità.
Un disinteresse, nei confronti della struttura, in primis addebitabile alla stessa ASL ciociara, e poi – appunto – a chi non ne pretende la messa in sicurezza, neanche a fronte dei ripetuti cedimenti (l’ultimo nel 2018) dovuti alle decennali infiltrazioni d’acqua, all’incuria e all’abbandono.
Sembra assurdo, ma la situazione della ex clinica “Madonna delle Grazie” di via Rotabile San Francesco non è ancora stata risolta né si prevede che venga risolta presto.
articolo a cura di Francesco Recchia