Appuntamento all’Abbazia di Montecassino per il convegno “La voglia di fare le scale”, il Modello Italiano per la Gestione del Rischio in Sanità, una collaborazione tra la ASL di Frosinone e la Luiss Business School.
Il convegno si terrà giovedì 17 giugno 2021 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 nella prestigiosa Sala San Benedetto. Un ringraziamento va all’Abate di Montecassino, S.E. Dom Donato Ogliari e alla comunità monastica che con entusiasmo hanno abbracciato lo spirito del progetto, che pone al centro la persona.
Verrà presentato il progetto della ASL di Frosinone sulla gestione del rischio in sanità in collaborazione con la Luiss Business School di Roma per offrire agli operatori sanitari, e ai cittadini, strumenti e riflessioni mettendo in relazione le più importanti ‘buone pratiche’ sulla gestione del rischio in sanità.
Il sistema sanitario è un sistema complesso per diverse variabili (specificità dei singoli pazienti, complessità degli interventi, esperienze professionali multiple, modelli gestionali diversi), al pari di altri sistemi quali, ad esempio, la difesa militare. Dal momento che in ogni organizzazione complessa l’errore e la possibilità di un incidente non sono eliminabili, devono essere utilizzati tutti gli interventi possibili perché siano, perlomeno, controllabili.
La gestione del rischio è il processo mediante il quale si misurano si stima il rischio e successivamente si sviluppano delle strategie per governarlo.
“La Direzione strategica della Asl di Frosinone ha avviato un percorso pluriennale in cui è chiamata l’intera azienda a riflettere sulla prevenzione del rischio, sulle disfunzioni di tipo organizzativo e di controllo. Per combattere la corruzione in sanità, migliorare i servizi, premiare il merito, aumentare la concorrenza, ridurre i costi, vanno cercate delle misure di mitigazione di tali rischi”, dichiara Pierpaola D’Alessandro, Direttrice Generale della Asl di Frosinone.
Il focus è l’ accountability, il contratto, cioè, fra chi dà prestazioni e chi ha delle aspettative relative al livello di queste. Perciò non si può avere accountability senza misurazione.
Ci sono quattro pezzi fondamentali che formano il puzzle dell’accountability: la sicurezza del paziente, la sicurezza dell’operatore, la sicurezza delle strutture, dei locali, delle apparecchiature e la sicurezza dell’organizzazione, vale a dire, la qualificazione dei fornitori, dei farmaci, del sangue, degli alimenti, della prevenzione delle infezioni, ecc.
Si tratta di promuovere un cambiamento culturale e etico in grado di restituire dignità agli strumenti di gestione e controllo, fondati su un’assunzione di responsabilità a favore della comunità.
Il percorso per la gestione del rischio ai sensi della legge 24/17 seguirà Il Modello Italiano per la Gestione del Rischio in Sanità MIGeRiS™ della Luiss Business School.
Il convegno viene aperto dalla Direttrice Generale della ASL Frosinone, Pierpaola D’Alessandro, e dal Responsabile Custom Programs & Consulting Luiss Business School, Raffaele Oriani.
IL PROGRAMMA
Ore 10 – Saluti di apertura
Pierpaola D’Alessandro, Direttore Generale ASL Frosinone
Raffaele Oriani, Responsabile Custom Programs & Consulting Luiss Business School
Dom Luigi Maria Di Bussolo, monaco di Montecassino
Interventi
Luigi Pais De Mori, Responsabile Gestione del Rischio FNOPI
Silvia Vaccari, Presidente FNOPO
Matteo Migliorini, Responsabile Gestione del Rischio TRSMPSTRP
Roberto Monaco, Segretario Generale FNOMCEO
Francesca Moccia / Monia Mancini, Cittadinanza Attiva (tbc)
Relazioni
La gestione del rischio e la necessità di un modello
Federico Gelli, Relatore legge 24/17
Il modello e la sua applicazione formativa
Stefano M. Mezzopera, Coordinatore Operativo Comitato Tecnico-Scientifico Modello Luiss Business School
Il modello applicato con successo
Renato Pizzuti, Direttore Generale AORN S.G.Moscati, Avellino
Un esempio di successo che applica il modello
Andrea Minarini, Risk Manager AUS Bologna, Presidente SIGERIS
I risultati nella gestione dei sinistri
Vincenzo Defilippis, Risk Manager ASL Bari,Presidente FEAMC
Dal Volo alla sanità
Gen. Roberto di Marco, Ispettore per la sicurezza volo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.
L’addestramento e la gestione del rischio
Ammiraglio Riccardo Guarducci, Ispettore di Sanità Marina Militare
La sanità Militare ed il modello
Gen. Sebastiano Fallo, vice Ispettore Generale Sanità Militare
Ore 12.45 – Conclusioni
Massimo Annicchiarico, Direttore Regionale Salute ed Integrazione Socio-Sanitaria Regione Lazio