Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone ha votato all’unanimità il progetto di fusione che porterà alla costituzione di un Consorzio Unico del Lazio. Nei giorni scorsi c’era stato il via libera della giunta regionale e man mano saranno programmati gli step successivi, fino ad arrivare all’approvazione delle cinque assemblee dei Consorzi attualmente esistenti.
Nel pomeriggio di lunedì, nella sede del Consorzio di viale Mazzini, a Frosinone, il via libera votato all’unanimità dal presidente Francesco De Angelis, dal vicepresidente Giovanni Proia e dai consiglieri Domenico Beccidelli, Miriam Diurni e Gianfranco Pizzutelli.
Presenti alla seduta il presidente del Collegio sindacale Luigi Capoccetta e i membri dello stesso collegio Antonio Di Santo e Maurizio Ferrante.
Una seduta di CdA diversa dalle altre. L’ultima prima dell’inizio di qualcosa di nuovo e importante, anche se i componenti dello stesso, oltre a quelli del collegio sindacale, rimarranno in carica in deroga fino alla fusione vera e propria.
“Per me è stata una bella soddisfazione, come commissario per il Consorzio Unico, prendere parte a questo progetto. Un’esperienza bellissima poter costruire qualcosa di nuovo. Ringrazio per questo il presidente Zingaretti e la Regione Lazio per l’opportunità.
Quello che ci apprestiamo a fare – ha commentato il presidente De Angelis – non è una semplice fusione, ma un vero e proprio progetto di riforma. Il Consorzio avrà una nuova mission e sarà uno strumento utile alle imprese e al territorio.
La prima novità consiste nel fatto che diventeremo, cosa che oggi non siamo, un organismo intermedio di gestione delle risorse regionali, comunitarie e del Recovery Fund. Partiremo da subito con due dotazioni molto importanti, di circa cinquanta e venti milioni di euro, per la realizzazione di infrastrutture e per la digitalizzazione.
Sul territorio ci saremo e saremo più forti.
A tutto ciò si aggiunge appunto la nuova mission che include l’attrazione di investimenti, la reindustrializzazione dei siti dismessi, la promozione della costituzione di Aree produttive ecologicamente attrezzate (le Apea), la gestione degli incentivi a favore delle imprese e lo sviluppo di sinergie distrettuali mediante la valorizzazione delle competenze imprenditoriali e scientifiche di ogni territorio. Penso ad esempio al distretto del chimico-farmaceutico, all’automotive e all’aerospazio, tutte eccellenze di questo territorio”.
Un contributo portato da tutto il consiglio di amministrazione. “Sono particolarmente soddisfatto – ha commentato il vicepresidente Giovanni Proia – perché con il Consorzio Unico avremo l’opportunità di integrare le attività e attingere a nuove forme di investimenti per infrastrutture e digitalizzazione. Le sfide che ci aspettano sono tante, ma ora le affronteremo in maniera integrata, per ottenere sempre risultati migliori.
“Sono stato onorato di partecipare a questo gruppo che, insieme al presidente, ha creato qualcosa di unico e innovativo a livello nazionale. – ha aggiunto Domenico Beccidelli – Ci tengo in particolare proprio a ringraziare Francesco De Angelis, che ha dimostrato grande capacità. Ora avanti con il Consorzio Unico, con una ancor più convinta attenzione agli interessi dell’intero territorio regionale, compresa ovviamente la nostra provincia”.
Un ringraziamento al presidente e ai colleghi anche da parte di Miriam Diurni. “È stata un’esperienza positiva a livello personale. Ora, con il Consorzio Unico, potremo avere una politica industriale di più ampio respiro rispetto al locale. E parliamo di una realtà industriale che merita di essere valorizzata e messa nelle condizioni di operare al meglio. Abbiamo gettato le basi per creare delle opportunità, delle quali bisogna approfittare”.
“Ci abbiamo creduto sin dall’inizio – ha commentato Gianfranco Pizzutelli – e oggi il Lazio fa da apripista per questa opportunità che può essere solo migliorativa. Un’opportunità per l’intero territorio regionale e per le imprese che vi operano. Avendo visto all’opera Francesco De Angelis e, qualora fosse lui il presidente del Consorzio Unico, siamo certi che sarà in grado di dargli il lancio opportuno”.
nota stampa e foto a cura della collega giornalista Laura Collinoli, che qui si ringrazia