Ne avevamo già parlato qualche giorno fa su queste pagine; oggi torniamo a farlo, con la nota stampa che di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche:
Un viaggio all’interno di alcune delle opere più importanti della Letteratura italiana. Un ciclo di lezioni-evento che si terrà in un luogo simbolo di Anagni. La scommessa è quella di rendere una lezione di letteratura italiana qualcosa di magico. Come una lezione di volo.
Parte il prossimo 24 luglio, a partire dalle 19, nella Sala della Ragione del comune di Anagni, il primo appuntamento di «Lezioni di volo», un ciclo di lezioni – spettacolo di letteratura italiana realizzate e tenute dal professor Paolo Carnevale, docente di Lettere presso il Liceo Dante Alighieri di Anagni.
A descrivere il progetto nei dettagli è stato ieri il docente: «tutto nasce da un ciclo di lezioni di letteratura italiana che ho iniziato a tenere sul web dal 2016. Le ho intitolate “Parole che cambiano il mondo”. L’idea era quella di dimostrare che si può parlare di poesia, di narrativa, di arte e di cultura in genere, in modo non necessariamente professorale, magari noioso o pedante. Volevo cercare di tirare fuori le emozioni che la lettura dei versi Dante, di Foscolo, di Leopardi (solo per fare degli esempi) può generare. Quel ciclo di lezioni è diventato poi, con lo stesso titolo, uno spettacolo teatrale con il bravissimo Andrea Di Palma.
Qualche mese fa, sempre con Andrea, abbiamo pensato di preparare qualcosa per il 700° anniversario della morte di Dante. E sono venute fuori le Passeggiate Dantesche; viaggi nel mondo del poeta fiorentino, realizzati giocando ad associare le parole di Dante con quelle di altri poeti, scrittori, artisti di ogni epoca». Di qui al ciclo delle “Lezioni di volo” il passo è stato breve. «L’idea mi è venuta ascoltando il ministro Bianchi, che ha molto insistito in questi mesi sulla necessità di fare qualcosa per restituire ai ragazzi il piacere di andare a scuola, di stare assieme a scuola, dopo le durezze della pandemia. Magari utilizzando spazi non convenzionali. Di qui la decisione di realizzare delle lezioni, pensandole come degli spettacoli teatrali. Il titolo mi è venuto pensando ad un libro di Roberto Vecchioni, “Lezioni di volo e di atterraggio”. Si parte con Dante.
«Era inevitabile- ha detto il professor Carnevale- nell’anno del 700° anniversario della morte del poeta. Ho scelto di parlare dei tre canti sesti, i canti “politici”. L’idea è quella di dipanare il filo che li unisce, di provare a spiegare che quella passione, quel senso di appartenenza, in definitiva quegli ideali, sono ancora oggi tra di noi. Per farlo parlerò, ovviamente di Dante, ma anche di Pericle, di Zola, di Spinelli, di Brecht. Seguirò un filo sottile fatto di emozioni, suggestioni e rimandi tra epoche ed autori. Cercherò di far provare a chi vorrà ascoltarmi quelle emozioni che, ancora oggi, continuo a provare quando leggo questi testi».
Dopo il 24, il 31 luglio sarà la volta del 5 Maggio di Manzoni; il 7 agosto si parlerà del Canto Notturno di un Pastore Errante dell’Asia di Leopardi; il 14, dei Sepolcri di Foscolo. La rassegna si chiuderà il 21 agosto con una lezione su Montale, da I Limoni e La Storia.
Per l’assessore alle politiche giovanili, l’avvocato Giuseppe De Luca, «quando il Professor Carnevale è venuto a propormi il format di “Lezioni di Volo” ho subito voluto cogliere l’occasione di sostenerlo. Affrontare i grandi autori e le grandi opere della letteratura italiana con le riflessioni del Professor Carnevale può essere un utile stimolo per i più giovani, cui l’evento si rivolge nello specifico, ed una alternativa alla trattazione “scolastica” della materia. Voglio invitare ragazze e ragazzi della nostra città a partecipare numerosi certo che apprezzeranno “Lezioni di Volo” e la sua struttura innovativa. Questo è un esperimento, ci rivolgiamo direttamente ai più giovani con una iniziativa totalmente nuova che sarò felice di promuovere nuovamente qualora riscontrasse il successo che merita».
Toni simili anche da parte del sindaco Daniele Natalia, per il quale «Lezioni di Volo è un evento sul quale l’Amministrazione Comunale scommette. La sua funzione è molto più che culturale o educativa, così come non è solo ad un pubblico giovane che si rivolge ma a chiunque abbia voglia di confrontarsi con i grandi classici della letteratura e, attraverso essi, con gli altri. Dante, Foscolo, Leopardi, Manzoni e Montale, cinque tra i grandi della nostra letteratura prenderanno vita assieme alle loro opere nella Sala della Ragione grazie al Professor Paolo Carnevale».