La Terapia Forestale, classificata come disciplina fitoterapica, è la più efficace medicina complementare per abbattere i livelli di ansia, depressione e stress, e non presenta controindicazioni. Evidenze scientifiche crescenti le attribuiscono importanti effetti anche sulla salute fisica, a partire dalle difese immunitarie.
La partecipazione a un’esperienza di Terapia Forestale della durata di poche ore può produrre effetti benefici persistenti, psicologici ma anche a vantaggio del sistema immunitario oltre che respiratorio, metabolico e cardiocircolatorio, fino a una settimana dopo l’esperienza. Più esperienze ripetute regolarmente, oppure due giorni consecutivi di immersione in ambiente forestale, possono produrre benefici fino a un mese dopo.
Tutto questo, noto da decenni ma soltanto di recente studiato a fondo, ha fatto sì che in alcuni Paesi la Terapia Forestale abbia assunto un ruolo sanitario riconosciuto nella prevenzione medica e come medicina complementare.
La Terapia Forestale è la pratica ideale per recuperare il proprio equilibrio psicofisico duramente colpito dalla lunga emergenza sanitaria generata dal COVID-19.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e il Club Alpino Italiano (CAI) hanno qualificato i suggestivi boschi di Fiuggi per la pratica della Terapia Forestale, dimostrando sperimentalmente riduzioni dei livelli di ansia e depressione fino quasi all’80%, l’annullamento dell’ostilità, e importanti riduzioni degli stati di fatica e confusione mentali. Questi importanti risultati sono analoghi a quelli ottenuti da CNR e CAI nei migliori siti italiani già qualificati per la Terapia Forestale.
Un comodo percorso pianeggiante di circa 3 km, all’interno del SIC/ ZSC (Zona Speciale di Conservazione) “Castagneti di Fiuggi” e del parco termale “Fonte Anticolana” è stato riconosciuto particolarmente idoneo quale Stazione di Terapia Forestale. Insieme a molte altre specie, protagonisti di questo percorso sono i castagni che, insieme al suolo tufaceo, sono responsabili delle caratteristiche “miracolose” della famosa acqua di Fiuggi.
Lungo questo percorso, la seduta terapeutica si svolge, con l’accompagnamento di un operatore e la partecipazione di uno psicologo specificamente qualificati, alternando brevi e comode camminate a frequenti soste, per una durata di poche ore, al fine di sviluppare la connessione di tutti i nostri sensi umani con l’ambiente forestale, inclusa l’inalazione dei preziosi oli essenziali (composti organici volatili biogenici, detti BVOC) emessi dalle piante e dal suolo forestale.
“È un progetto sviluppato dall’ATF e al quale insieme al Sindaco ed all’assessore Girolami, crediamo fortemente, – afferma il Vice Sindaco Marina Tucciarelli – questo riconoscimento da parte del CAI e CNR ci rende ancora più convinti che Fiuggi ha tutte le peculiarità per affermarsi quale città green, e all’avanguardia per tutto ciò che volge verso il benessere della persona, coniugando le sue miracolose acque oligominerali, con la Terapia Forestale e i suoi quasi 100 km di facili sentieri da percorrere liberamente, le escursioni a piedi o in bike e le molteplici attività di fitness all’interno del parco dell’’Anticolana.
Insomma una Fiuggi che riparte con tutti i … sensi!”.
articolo a cura di Marco Ciancarelli