“Una brutta conferma”, per usare le parole del primo cittadino di Fiuggi Alioska Baccarini, dall’ASL Veterinaria: la causa di morte di almeno uno dei tre cani trovati privi di vita nei giorni scorsi nella zona alta della città è stata “l’avvelenamento con boccone di carne”. “Un fatto gravissimo – commenta il sindaco – atti che oltre ad essere vili e deplorevoli per la dignità umana, rappresentano condotte penalmente perseguibili“.
Lo stesso sindaco – che di mestiere, lo ricordiamo, fa l’avvocato – fa sapere che tali atti sono puniti con la reclusione da quattro mesi a due anni, a seconda della gravità del reato commesso. “Il fatto – spiega Baccarini – é già stato segnalato alle autorità preposte ai fini dell’individuazione del/dei colpevole/i. L’invito, che è rivolto a tutti i concittadini, è quello di prestare la massima attenzione. Sia in ordine alla eventuale individuazione/segnalazione dei responsabili sia per l’incolumità di tutti i nostri amici a quattro zampe!“.
Dell’accaduto sono stati informati sia i Carabinieri che gli agenti della Polizia Locale. I primi accertamenti sui luoghi degli avvelenamenti non hanno però avuto alcun riscontro: non sono ancora stati trovati esche o bocconi avvelenati. Le morti sospette, dice qualcuno, sarebbero – in realtà – più di tre. E ancora più alto sarebbe il numero di animali che si sono sentiti male nelle ultime settimane. Un allarme scattato anche sui social, dove i più esperti invitano i padroni di cani e genitori di bambini piccoli a prendere le dovute precauzioni.