Monsignor Franco Croci, vescovo titolare di Potenza Picena, già segretario della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede e Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia Bonifaciana dal 2011 al 2019, è morto mercoledì 28 luglio.
Fin dalla sua prima visita alla Città dei papi, avvenuta il 4 dicembre del 2010 per ricevere il conferimento del Premio Internazionale Bonifacio VIII, rimase subito affascinato da Anagni e molto preso dalle attività culturali e sociali della Bonifaciana, tanto che il Rettore Presidente Dott. Sante De Angelis, nel gennaio successivo le propose di prendere l’ufficio che fino ad allora era stato di Monsignor Edward Nowak. “Il Vescovo Franco, amante della storia e della tradizione, un uomo di altri tempi, un servo di Dio e della Chiesa, che ce ne sono davvero pochissimi in questo periodo di confusione – ha detto Sante De Angelis – fin dal nostro primo incontro nel 2010 fu subito entusiasta delle nostre attività e l’anno successivo accetto con grande entusiasmo di divenire il nuovo Presidente del Comitato Scientifico, carica che ha mantenuto, non solo con il nome, ma con i fatti, partecipando e indicendo riunioni cadenzali dei membri e degli accademici, senza contare le catechesi di formazione e le sante messe per l’inizio e la chiusura di ogni anno accademico, l’amministrazione dei sacramenti della Cresima e del Matrimonio a nostri iscritti, provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Un uomo di grande cultura, ma di un’umiltà unica, che ha lasciato in me e in tutti gli accademici un ricordo incancellabile. Anche dopo le sue dimissioni da Presidente del Comitato Scientifico, divenendone emerito e Senatore Accademico, si è interessato comunque e sempre delle nostre attività culturali e sociali, soprattutto delle pubblicazioni della nostra casa editrice, la Lbe, a cui dobbiamo la spinta iniziale per la pubblicazione ancora in atto delle “Lectiones Magistrales” che dall’anno della fondazione dal 2003 ad oggi, i nostri ospiti ed insigniti hanno tenuto in occasione del conferimento del Premio Bonifacio. È stato lui ad inaugurare e benedire le nostre due sedi, in via Vittorio Emanuele e poi l’attuale in via Leone XIII. Queste sono cose e attenzioni che non si possono dimenticare. Non sono mancate, infatti neanche le visite alla sua persona durante la degenza in ospedale e a casa, quando, saputo di una malattia incurabile che l’aveva colpito, ha sempre reagito con coraggio, speranza e grande fede”. “Ma i nostri incontri e la nostra frequentazione è andata al di là dell’Accademia perche il Vescovo Franco, era anche Gran Priore dell’Italia Centrale dell’Ordine del Santo Sepolcro – ha aggiunto De Angelis – e molteplici sono state le occasioni di collaborazione e di partecipazione. Sono onorato che sia stato lui a crearmi e a investirmi Cavaliere in nome del Gran maestro dell’epoca il Cardinale O’Brian, così, come poi a promuovermi Commendatore e nel gennaio 2020 Grande Ufficiale del medesimo Ordine, trasmettendomi molto amore verso la Terra Santa e a fare iniziative a favore di quei luoghi, non solo come Cavaliere, ma anche con la Bonifaciana, primo fra tutte quella del patto di amicizia con la municipalità di Betlemme”.
Nato a Milano il 25 giugno 1930 era stato ordinato sacerdote il 30 settembre 1961. Laureato in Lettere all’Università cattolica del Sacro Cuore, licenziato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e laureato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense, aveva svolto vari incarichi in Roma, tra cui quelli di vicerettore dell’Almo Collegio Capranica, economo della Pontificia Accademia Ecclesiastica, e nella prima sezione della Segreteria di Stato, per circa trent’anni.
Il 3 dicembre 1999 era stato eletto alla sede titolare vescovile di Potenza Picena e nominato, allo stesso tempo, segretario della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede, ricevendo l’ordinazione episcopale da Giovanni Paolo II il 6 gennaio dell’anno successivo. Aveva rinunciato all’incarico il 3 settembre 2007 e il successivo 13 ottobre era stato nominato vicepresidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica (Ulsa). Il 1º gennaio 2010 aveva cessato anche questo servizio.
Il 4 dicembre 2010, l’Accademia Bonifaciana di Anagni (FR) su proposta del fondatore e Rettore Presidente Gr. Uff. Dott. Sante De Angelis, come accennato, gli assegna il Premio Internazionale Bonifacio VIII, diventando nel 2011 Presidente del Comitato Scientifico della stessa Istituzione, carica che ha ricoperto fino al 31 marzo 2019, quando dimessosi per raggiunti limiti di età, gli successe, su sua proposta S.E. Monsignor Enrico dal Covolo, Rettore Magnifico emerito della Pontificia Università Lateranense ed Assessore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche.
Dal 2005 è stato Gran Priore Coadiutore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con il titolo di Sua Eccellenza Reverendissima. Dal 2010 ne divenne Gran Priore del medesimo ordine, ufficio che ha mantenuto fino al giorno della morte.
I funerali del compianto presule, spentosi all’età di novantuno anni, sono stati celebrati il 29 luglio, all’altare della Cattedra della basilica Vaticana. Ha presieduto il sacro rito Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Fernando Filoni Gran Maestro dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, con la partecipazione una quindicina tra Arcivescovi e Vescovi tra cui S.E. Mons. Edgar Peña Parra, Sostituto, e S.E. Mons. Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, S.E. Mons. Guido Pozzo, Segretario di Ecclesia Dei, S.E. Mons. Piero Marini, già Maestro delle Cerimonie Pontificie e numerosi sacerdoti. Il Gran Magistero era rappresentato dal Governatore Generale Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, dal Tesoriere Dott. Saverio Petrillo e dal Cerimoniere Mons. Fortunato Frezza. Presenti altresì il Luogotenente per l’Italia Centrale Ing. Luigi Giulianelli, la Preside della Sezione Lazio Signora Anna Maria Iacoboni ed il Priore della Sezione Roma Mons. Maurizio Piscolla. Per l’Accademia Bonifaciana il Rettore Presidente Gr. Uff. Dott. Sante De Angelis con il delegato della Regione Lazio e Cerimoniere Comm. Ing. Luca Cardinali.
Il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme a nome proprio, del Luogotenente Generale, del Governatore Generale e dei Membri del Gran Magistero dell’Ordine, ha espresso il suo più profondo cordoglio per la scomparsa terrena di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Franco Croci, Gran Priore della Luogotenenza per l’Italia Centrale, del quale ha ricordato l’esemplare figura spirituale e l’assiduo impegno profuso per la Santa Sede, l’Ordine e per la Terra Santa, leggendo ai presenti anche il messaggio di cordoglio che Papa Francesco, ha voluto inviare ai presenti e ai famigliari.