E’ stata annullata con ordinanza n. 43 riportante la data di oggi – mercoledì 4 agosto – la tradizionale fiera delle merci prevista per il 19 agosto, in concomitanza con la ricorrenza del santo patrono cittadino. La decisione – informano dal Comune di Anagni – è stata presa in virtù del perdurare dello stato di emergenza epidemiologica e della conseguente necessità di prevenire e ridurre i rischi di potenziali contagi.
Il provvedimento è stato preso anche in considerazione del fatto che il cospicuo numero di esercenti partecipanti alla fiera e l’alta affluenza dei visitatori non consentono di garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale ed evitare ogni forma di assembramento a garanzia della salute pubblica.
Una decisione che – secondo alcuni – cozzerebbe, però, con le altre manifestazioni previste nel corso dell’agosto anagnino, in primis quella relativa all’esibizione, in piazza Cavour, del cantante ed artista Massimo Ranieri. Antonio Morini, rappresentante dell’associazione “Ambulanti oggi”, spiega: “a Frosinone domani (giovedì 5 agosto, n.d.r.) si fa la Fiera; a Subiaco e ad Amaseno il 10 agosto tutto regolare; ad Anagni, il sindaco ha deciso che il 19 agosto non si fa la fiera del Santo Patrono San Magno, nonostante il fatto che il 61 per cento degli italiani abbiano il green pass (il 19 agosto saranno ancora di più). Una decisione che non condividiamo e che è frutto di una interpretazione sbagliata del decreto che entrerà in vigore il 6 agosto: lo spirito di questo decreto, infatti, è quello di invogliare gli ultimi rimasti a vaccinarsi e non a limitare le manifestazioni e gli eventi. Lo dimostra anche il fatto che la sera stessa, nella centralissima piazza Cavour di Anagni, si terrà l’attesissimo concerto di Massimo Ranieri. In quel caso le regole antiassembramento non valgono?”.