Un Paese che vuole rinascere lo deve fare soprattutto a partire da una magistratura che permetta di perseguire verità e giustizia in modo trasparente e senza inganni. Luca Palamara, oggi definitamente radiato dalla magistratura, ha raccontato tutte le anomalie di un sistema obsoleto caratterizzato da correnti e segreti. E ne ha parlato a Fiuggi, ieri mattina alle Terme di Bonifacio VIII, in uno degli appuntamenti estivi dal titolo “Superare la pandemia, la strada per la ripartenza” organizzato da Guido D’Amico e dall’assessore al Turismo Simona Girolami.
“Fiuggi sta tornando ad essere un punto di riferimento nazionale, luogo d’incontro per personalità importanti che hanno un ruolo chiave in questa fase delicata del Paese. L’intervento di Luca Palamara che ha spiegato meglio il Sistema della magistratura è stato molto apprezzato dalla comunità, induce a riflessioni profonde e condivisione di realtà. E questa è l’unica strada per crescere”, ha dichiarato De Girolami.
“Ci saranno altri eventi – continua Guido D’Amico – perché Fiuggi merita di tornare ad essere un luogo crocevia del pensiero e della politica italiana. Siamo una bella realtà da valorizzare e per fare ciò serve il contributo di tutti. Dopo i ministri e sottosegretari a giugno, abbiamo invitato Palamara perché, con il suo libro, sta rovesciando il primo potere d’Italia. Con i preziosi contributi di Vittorio Macioce de Il Giornale, Corrado Trento di Ciociaria Oggi e del direttore di Teleuniverso Alessio Porcu abbiamo ripercorso i mesi più caldi d’Italia che saranno raccontati nei libri di storia”, chiude D’Amico.