La giunta comunale di Frosinone ha approvato il servizio di sperimentazione di mobilità in sharing free-floating con monopattini elettrici per il periodo settembre 2021 – ottobre 2022, proposto dal settore mobilità coordinato dall’assessore Massimiliano Tagliaferri. Il free-floating individua un tipo di condivisione in cui il mezzo può essere rilasciato in un qualunque punto all’interno di un perimetro urbano, non in una stazione predefinita, e il prelievo avviene dal punto di rilascio da parte dell’utente precedente.
L’Amministrazione Comunale sta infatti portando avanti un intenso programma di riqualificazione e valorizzazione del contesto urbano all’insegna della rigenerazione urbana, del risanamento ambientale, della realizzazione di infrastrutture verdi, di investimenti, progettualità e servizi a supporto della mobilità sostenibile e di progetti di riqualificazione e valorizzazione di diversi ambiti del territorio comunale: nel medesimo ambito si inserisce, dunque, l’iniziativa in oggetto, quale integrazione al Traporto Pubblico Locale per supportare in sicurezza la fase di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria.
Il servizio, in fase sperimentale, potrà contare su una flotta di 300 monopattini elettrici, nel periodo compreso tra settembre 2021 e ottobre 2022.
Il Comune di Frosinone intende agire, infatti, per step “incrementali”; in questa prima fase è intenzione dell’Amministrazione procedere con la disciplina della sperimentazione relativamente ai monopattini elettrici, riservandosi di adottare successivi provvedimenti volti ad ampliare o rivedere le aree (in prima battuta, esclusivamente in ambito urbano) e modalità di sperimentazione, con la collaborazione ed il supporto della Polizia Locale per quanto di competenza.
I sistemi che si intendono autorizzare attengono alla gestione di flotte di monopattini elettrici, dotati di interfaccia di bordo con il sistema di gestione digitale e funzionanti anche in assenza di postazioni fisse per la custodia o il ricovero degli stessi. Il rilascio dei mezzi è previso in aree pubbliche, mediante la fissazione di alcuni criteri finalizzati anche a garantire il decoro urbano. A conclusione della sperimentazione, l’Ente verificherà alcuni fattori quali l’appetibilità del servizio nei confronti dell’utenza e le ricadute sulla città, al fine di avere elementi conoscitivi che possano consentire di effettuare delle valutazioni su funzionamento e regolamentazione del servizio stesso.
Via libera, dunque, in via sperimentale e nelle more della predisposizione, a cura degli uffici, degli atti propedeutici a tale finalità, alla circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica in ambito urbano, con riferimento in questa prima fase ai soli monopattini elettrici, per il periodo indicato. La giunta ha, inoltre, specificato nella delibera che la circolazione e la sosta di detti mezzi è equiparata a quella dei velocipedi e quindi consentita negli stessi luoghi, dando mandato al Dirigente del Settore competente l’individuazione delle aree della città dove rendere attivo ed operativo il servizio in esame con riferimento ai parametri di sicurezza, definendo eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree della città, con la collaborazione ed il supporto della Polizia Locale.
Prevista anche la possibilità di attivare un servizio a pagamento con tariffazione a tempo, attraverso l’utilizzo degli strumenti digitali.