AMA, società in house che gestisce per conto dell’ente Roma Capitale, suo socio unico, anche la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, chiede la riapertura delle discariche di Colleferro, Roccasecca e Guidonia per fare fronte all’emergenza rifiuti della Capitale.
La richiesta è arrivata ieri – lunedì 9 agosto 2021 – nel corso della riunione convocata dall’autorità territoriale di governo dopo l’allarme lanciato dalla stessa municipalizzata per voce del suo amministratore unico Stefano Zaghis riguardante una nuova importante emergenza prospettata per settembre prossimo, quando – cioè – la stessa Capitale tornerà a popolarsi.
Nel corso della riunione – come riporta l’Agenzia “Dire” – Zaghis ha chiesto dunque la riapertura dei tre invasi e l’attivazione del Tmb di Guidonia, l’impianto gestito dalla Ambiente Guidonia del gruppo Cerroni al centro, nel 2015, di una vicenda processuale, conclusasi con un’archiviazione, e – in seguito – di una estenuante querelle con la Soprintendenza della Città Metropolitana di Roma, che si sta opponendo (insieme al Comune di Guidonia) alla riapertura della strada che conduce all’impianto.
Ferma, fermissima opposizione alla riattivazione della discarica di Colle Fagiolara a Colleferro arriva pure dal sindaco Pierluigi Sanna che in una intervista di qualche settimana fa pubblicata da Fanpage.it aveva detto: “a Colle Fagiolara non resta alcuno spazio perché non consentiremo a nessuno di scaricare rifiuti. La Regione ha stanziato i fondi per il post mortem e Lazio Ambiente ha già iniziato a spenderli per il capping iniziale. Nessun territorio della provincia sarà disponibile a sacrificarsi in eterno per le inadempienze del Campidoglio“.