Effettuato domenica 22 agosto alle 3:13 ora locale al cosmodromo russo di Baikonur (le 22:13 UTC del 21 agosto), il volo Soyuz ST34 è decollato con 34 satelliti OneWeb a bordo, portando, dopo il successo del lancio, la dimensione della flotta in orbita a 288. Il volo ST34 è stata la 59a missione Soyuz effettuata da Arianespace e dalla sua affiliata Starsem. La missione è durata tre ore e 45 minuti. I 34 satelliti sono stati divisi, durante nove sequenze di separazione, ad un’altitudine di 450 km. È stato anche il terzo lancio di successo operato dai team di Arianespace in meno di un mese.
“”Congratulazioni a tutti i team che hanno reso possibile il successo di questo nono lancio dedicato ai satelliti di OneWeb”, ha dichiarato Stéphane Israël, CEO di Arianespace. “Ogni missione è speciale, ma il lancio ST34 ha dimostrato la nostra capacità, non importa quando o dove, di fornire il miglior servizio possibile! Abbiamo eseguito tre lanci di successo da due continenti in esattamente 23 giorni – meno di un mese – con tre diversi vettori, Ariane 5, Vega e Soyuz. Qualsiasi momento, qualsiasi massa, qualsiasi orbita: questo è l’obiettivo che ancora una volta abbiamo centrato per i nostri clienti!”
Ad oggi, Arianespace ha messo in orbita 288 satelliti OneWeb con nove lanci Soyuz. Arianespace eseguirà altri 10 lanci Soyuz per OneWeb tra il 2021 e il 2022. Questi lanci permetteranno a OneWeb di completare il dispiegamento della sua costellazione globale di satelliti in orbita bassa prima della fine del 2022.
La missione di OneWeb consiste nel creare una piattaforma di connettività globale attraverso una costellazione di satelliti di nuova generazione in orbita terrestre bassa. La costellazione OneWeb fornirà connettività ad alta velocità e bassa latenza alle imprese, al governo e ad una vasta gamma di settori, tra cui l’aviazione e il settore marittimo. L’obiettivo principale di OneWeb è portare la connettività nei luoghi più difficili da raggiungere, là dove la fibra non può arrivare, e quindi colmare il divario digitale.
L’appaltatore principale del satellite è OneWeb Satellites, una joint venture tra OneWeb e Airbus Defence and Space. I satelliti sono stati realizzati in Florida, negli Stati Uniti, in impianti all’avanguardia dedicati alla produzione satellitare che possono costruire fino a due satelliti al giorno su una linea di produzione in serie che va dall’assemblaggio all’integrazione fino al collaudo dei veicoli spaziali.
Il lancio dei satelliti è stato effettuato da Arianespace e dalla sua affiliata euro-russa Starsem sotto contratto con Glavkosmos, una filiale di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa. Arianespace è responsabile dell’intera missione e della sicurezza del volo, con il supporto di Starsem per le attività della campagna di lancio, compresa la gestione delle proprie strutture di lancio al cosmodromo di Baikonur. RKTs-Progress (il Samara Space Center) è responsabile della progettazione, dello sviluppo, della fabbricazione e dell’integrazione del veicolo di lancio Soyuz, nonché del volo Soyuz a 3 stadi. NPO Lavotchkin è responsabile delle operazioni di preparazione al lancio e del volo del veicolo orbitale Fregat.