“La notizia del licenziamento di un dipendente pubblico fa sempre scalpore, la perdita del “posto fisso” ambito dai più. Sulla notizia di Ferentino, è opportuno approfondire il caso, in generale ho portato spesso all’attenzione del Consiglio comunale, la valorizzazione dei dipendenti comunali, e soprattutto il potenziamento con nuove assunzioni, con risorse vere e consone alle esigenze dell’ottenendo di fatto anche l’approvazione all’unanimità di un mio “ordine del giorno”, che verteva in tal senso”. Sono queste le parole del consigliere comunale della Lega Maurizio Berretta in difesa del dipendente numero matricola 450 del Comune di Ferentino licenziato, poco più di un mese fa, dall’ente locale.
“Sul caso specifico, del licenziamento della “matricola 450” – puntualizza Berretta – è opportuno però che i responsabili del Comune, il Sindaco e l’assessore al Personale, vadano oltre alla stessa individuazione “numerica matricolare”, approfondiscano la “fragilità umana” di un ragazzo, assunto per mobilità da altro Comune, quindi scelto ad-hoc, poco “valorizzato” durante la fase lavorativa, di fatto lasciato solo. Era palese il suo stato di disagio, alleviato dai soli colleghi. Sarà certamente una sconfitta sociale per tutti questo “atto amministrativo”, in passato non attuato così alla lettera per altri casi, mentre forse oggi troppo duri con i più deboli”.