Il Motoclub “Max32” continua a volare alto e si conferma, ancora una volta, una delle realtà sportive sulle due-ruote più attive ed affermate del territorio provinciale. L’occasione per dimostrarlo – stavolta – è stata data dal lungo ed intenso fine settimana all’Autodromo dell’Umbria, dove da venerdì a oggi oltre 280 motociclisti hanno dato vita al Meeting in Pista, format organizzato dalla Federazione Italiana Motociclismo con il supporto per la tappa umbra di Magione del Moto Club Racing Terni.
Tra i motociclisti che vi hanno preso parte, anche Riccardo Coppotelli e Giuseppe Bottini, entrambi anagnini doc, che hanno conquistato rispettivamente il secondo posto nel gruppo Vintage Open e il settimo posto nel Trofeo Vintage Guzzi. Riccardo ha corso a cavallo della sua fidatissima Suzuki GSX 750 R mentre Giuseppe si è fatto valere con la sua splendida Moto Guzzi 850.
L’evento di Magione ha avuto una validità doppia: due infatti le giornate di gara per le 17 categorie in pista. Dato l’alto numero di punti in palio con la doppia assegnazione, in tanti hanno risposto alla chiamata umbra, fondamentale per la definizione delle classifiche generali della serie.
A testimonianza dell’importanza dell’evento, presente all’appuntamento umbro è stato anche il vice presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Rocco Lopardo, per sottolineare l’attenzione della Federazione a questo tipo di attività.
Più che una passione, quella del motociclismo, per Riccardo e Giuseppe: entrambi, infatti, sono tra i soci fondatori del motoclub “Max32” nato per ricordare un caro amico, Massimo Caldarozzi, scomparso a febbraio 2019 all’età di soli 42 anni: “un’associazione, la nostra, che vuole promuovere, attraverso le due ruote, la scoperta di nuovi territori e l’aggregazione tra i bikers con la passione del motociclismo, con un obiettivo: quello di tenere viva la memoria del nostro amico Massimo – fanno sapere Riccardo e Giuseppe – siamo felici ed onorati di rappresentare la nostra associazione e il nostro territorio nelle gare che disputiamo in giro per l’Italia”.
Congratulazioni, dunque, a Riccardo e a Giuseppe per questo importante risultato e… ad maiora!