Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Frosinone hanno denunciato un diciannovenne residente a Genova per il reato di truffa.
Questo il risultato di un’indagine svolta dai poliziotti della Squadra Volante a seguito di una denuncia sporta da un uomo il quale, dopo aver risposto ad un annuncio trovato su un noto sito di e-commerce, aveva acquistato un processore per pc mai consegnatogli.
In particolare la vittima del raggiro aveva preso contatti con l’inserzionista, scambiando con questo diversi messaggi attraverso l’applicazione WhatsApp, pattuendo il prezzo del materiale informatico e ricevendo istruzioni per il pagamento tramite bonifico paypal. Dopo aver effettuato il pagamento però la merce non era stata consegnata e l’inserzionista si era reso irreperibile, circostanze che facevano comprendere alla parte offesa di essere rimasto vittima di un raggiro.
Gli investigatori della Polizia di Stato, proprio dai dati che il truffatore aveva fornito per il pagamento, sono risaliti alla sua vera identità, un diciannovenne residente a Genova, e lo hanno denunciato per il reato di truffa.