Ha lavorato per oltre 40 anni al Comune di Torre Cajetani e non c’è una pratica che non conosce, essendo stato impiegato come responsabile per i vari servizi amministrativi dell’ente pubblico.
Chi è il candidato sindaco Silverio (detto Lello) Ubodi? Conosciamolo meglio e cerchiamo di capire come intende cambiare Torre Cajetani.
“Vivo il mio paese da 69 anni e per 40 anni sono stato dipendente comunale ricoprendo il ruolo di responsabile in più settori amministrativi, conosco tutti i problemi di questo territorio e le soluzioni che vi si potrebbero adottare per guarire una terra ormai in grande sofferenza. Innanzitutto la cura prevede l’impegno a tutto campo di tanti giovani, capaci e responsabili, che intendono salvare il luogo in cui sono nati e cresciuti. Circa sei anni addietro, infatti, fui chiamato da un gruppo di miei concittadini che chiedevano una figura esperta alla guida di un gruppo capace di contrastare il degrado e l’abbandono a Torre Cajetani. A distanza di cinque anni il quadro socio-economico è nettamente peggiorato. Per questi motivi ho deciso di scendere nuovamente in campo per continuare quell’esperienza di cambiamento iniziata nel 2016. Nel nostro simbolo è riportata la storica Torre al centro, intesa come comunità ed istituzione, con il contorno rappresentato da i componenti della nostra comunità:amministrazione, associazioni, enti, realtà ricreative e, naturalmente, il cittadino. Noi abbiamo una visione ben chiara dell’agire amministrativo: soltanto con un intenso lavoro di squadra, all’interno della quale ognuno di noi avrà un compito già stabilito per competenza, i nostri concittadini potranno trovare dei punti di riferimento precisi per la risoluzione di ogni problema. Il nostro sarà un Comune aperto, dove le porte saranno spalancate a chi vorrà condividere i problemi, al contrario di ciò che è avvenuto fino a questo momento.
Soltanto chi vive la realtà di paese – tuona Ubodi – conosce le potenzialità e le criticità di ciò che andrà ad amministrare. I nostri giovani hanno sempre vissuto un rapporto viscerale con Torre Cajetani, a tratti quasi materno, organizzando eventi e manifestazioni sportive, ricreative e culturali che hanno portato quel surplus alla vita del paese: penso a Divino Borgo e al palio delle Contrade, per fare alcuni esempi.
Non è assolutamente nostra intenzione comandare Torre Cajetani ma siamo convinti che la nostra missione è metterci soltanto al servizio della Comunità, creando un’unica entità tra cittadino e istituzione. Al contrario di ciò che è accaduto negli ultimi anni”.
Qual è il programma della lista “Nuova era Insieme per cambiare“: “procederemo ad una immediatariorganizzazione del personale, compresi i lavoratori Lpu/LSU. Nel contempo, per i settori nevralgici, si stipuleranno convenzioni con altri Enti, riaccendendo fin da subito il motore della macchina amministrativa. Inoltre procederemo al riordino dei tributi, alla sistemazione e digitalizzazione dell’archivio corrente e di quello storico, garantiremo la massima trasparenza degli atti e metteremo on line tutti i servizi possibili. Nel nostro programma sono inseriti provvedimenti urgenti in tema di pubblica istruzione, cultura, la valorizzazione del settore sportivo e ricreativo.
Punteremo fortemente sul turismo di prossimità, facendo leva su Comuni importanti come Fiuggi, Alatri e Anagni. Ci sarà una vera rivoluzione nella gestione dei servizi sociali, della viabilità, del decoro, nella gestione del territorio e dell’ambiente.
Accordando la fiducia alla lista numero 3, potrete essere certi di contare su undici amministratori attenti e capaci (ivi compresi i non eletti che avranno comunque un ruolo centrale!), su undici persone che intendono lavorare per la Comunità, su undici cittadini di Torre Cajetani a cui stanno a cuore soltanto le sorti del proprio territorio“.
nota stampa a cura del comitato elettorale di Silverio Ubodi