“Siete bellissimi”: ha esordito così il direttore dell’Agenzia della Protezione Civile, il dott. Carmelo Tulumello, domenica scorsa 26 settembre, davanti ad una platea di circa 1500 volontari, arrivati nella piazza della sede del Consiglio Regionale Lazio, in zona Magliana. Nel Parco della Pace circondati dai mezzi in dotazione al sistema di Protezione Civile, camion, elicotteri, torri faro ed autobotti; a delimitare il campo che si apriva davanti al palco, gli ingegneri volontari Roberto Cicini e Patrizia Cicini in rappresentanza della Sezione Operativa di Frosinone dell’AIVEM, che – insieme a tutti gli altri volontari – hanno ricevuto i ringraziamenti dal responsabile della Sala Operativa, dott. Carlo Costantini, dal direttore dell’Agenzia dott. Carmelo Tulumello e dal presidente della Regione Nicola Zingaretti.
“L’operato che hanno svolto e che continuano a svolgere i volontari ha rappresentato un sostegno importante nel meccanismo di difesa contro la pandemia che ha colpito il nostro pianeta – ha dichiarato il presidente della giunta regionale del Lazio Zingaretti – perché questa è stata l’emergenza più importante che ci ha sfidato e tenuti impegnati dall’ultimo dopoguerra ad oggi; ne stiamo uscendo vincitori perché abbiamo combattuto insieme. E combattere il virus è stato assistere la popolazione, distribuire il cibo, i medicinali, i dispositivi elettronici agli studenti; è stato fare assistenza nei Triage e nei Centri Vaccinali”
“E’ col cuore che stiamo vincendo questa battaglia” – ha dichiarato l’ing. Roberto Cicini – col cuore di tutti i volontari che fin dall’inizio della pandemia erano per le strade ad offrire il loro supporto alla popolazione e che non si sono tirati indietro“.
Domenica pomeriggio, in silenzio, si sono radunati ad ascoltare insieme, e ancora una volta uniti, l’apprezzamento dei risultati ottenuti con il loro operato. Con un grande lungo applauso i Volontari hanno ringraziato a loro volta quello che la Regione ha fatto per loro in questi anni ed hanno salutato le autorità intervenute.
articolo a cura di Laura Fantini