Si è chiuso con un grande successo di pubblico e di critica la 41ma edizione del festival Città Medievali di musica classica e lirica. Una kermesse tra le più longeve del Lazio e una delle più prestigiose d’Italia che quest’anno, oltre a Fiuggi, Paliano, Altipiani di Arcinazzo e Filettino ha toccato nuovi territori con Vicovaro, Vallinfreda, Casalvieri e Roviano ospitando musicisti di livello internazionale, come il violinista spagnolo Joaquin Palomares e il coreano Jiman We.
L’edizione 2021, pur con tutte le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia per Covid, ha richiamato sempre un pubblico discreto che ha mostrato di gradire la qualità dei programmi e l’alto livello degli artisti durante un’estate con spettacoli spesso da «Capitale della musica» in luoghi d’arte di straordinario fascino. Il Città Medievali ogni stagione riserva sorprese positive. Molto apprezzata anche la grande musica del cinema italiano e gli spettacoli, sempre emozionanti, di Tango e Passione.
Un’edizione, dunque, del tutto positiva di un festival che continua a dare una “spinta” culturale importante per la crescita di un vasto territorio dall’alta Ciociaria fino alla bassa Valle Aniene. «Abbiamo avuto un pubblico numeroso e attento – dice il direttore artistico Vincenzo Mariozzi – e questo conferma la capacità di richiamo del nostro cartellone che presenta artisti di straordinario talento e programmi di grande interesse. Siamo molto soddisfatti». Ora si comica a pensare alla prossima stagione che, c’è da scommettere, sarà ancora una volta di assoluto rilievo.