Una cerimonia altamente suggestiva, fatta di gesti e rituali che nei secoli hanno subito ben poche modifiche, mantenendo inalterata quella solennità e quel profondo significato spirituale della loro origine: si tratta dell’investitura dei nuovi cavalieri e dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che si è svolta il 22 ed il 23 ottobre scorso a Rieti nella Basilica di S. Agostino e che ha visto, tra l’altro, su nomina del Gran Maestro dell’Ordine Card. Fernando Filoni, la promozione dal grado di Commendatore a Grand’Ufficiale del Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana Dott. Sante De Angelis, appartenente alla delegazione di Frosinone.
La cerimonia di investitura è stata preceduta dalla Veglia d’Armi, nel corso della quale sono state benedette le insegne ed i mantelli che contraddistinguono i Cavalieri e le Dame, appartenenti al mondo religioso, militare, imprenditoriale e professionale e provenienti dalle otto Delegazioni della Sezione Lazio della Luogotenenza per l’Italia Centrale dell’Ordine. La Veglia d’Armi è stata presieduta da S. E. Mons. Lino Fumagalli, Priore della Sezione Lazio e Vescovo di Viterbo, dove i Cavalieri e le Dame ammittendi, hanno letto coralmente e hanno firmato la solenne Promessa di uniformare la propria condotta ai principi ed alle finalità dell’Ordine, ricevendo la benedizione dei mantelli e delle onorificenze cavalleresche. Con tale promessa i Cavalieri e le Dame hanno assunto solenne impegno a sostenere con costanza e continuità i fini statutari totalmente rivolti a favore dei cristiani della Terra Santa.
Nella giornata di sabato 23 ottobre, invece, la cerimonia dell’Investitura ha assunto, invece, un carattere ancora più solenne, impreziosita dalla presenza di S.Em. Rev.ma Gran Maestro dell’Ordine, il Cardinale Fernando Filoni e di S.E. il Governatore Generale, Cav. di Collare, Ambasciatore Conte Leonardo Visconti di Modrone, l’Ambasciatore Cav. Gr. Croce Alfredo Bastianelli ed i Dignitari dell’Ordine: Cav. Gr. Cr. Saverio Petrillo e Cav. Gr. Cr. Luigi Giulianelli, che sono stati accolti dal Luogotenente per l’Italia Centrale, la Dama di Commenda con Placca Rag. Anna Maria Iacoboni Munzi e dal Preside della Sezione Lazio, il Cav. Gr. Cr. Geom. Pierino Mitrotti, oltre che tutte le maggiori autorità civili e militari.
Durante la cerimonia, è avvenuta la consegna simbolica degli speroni e l’imposizione della spada, a ricordare i risvolti equestri e militari dell’ordine: ma vi è anche una forte connotazione religiosa, che deriva dal quel gruppo di cavalieri ai quali fu affidato il compito di custodire la pace e difendere la Chiesa del Santo Sepolcro in Terra Santa. L’Ordine trae infatti le proprie origini storiche nel sodalizio Cristiano costituitosi in Terra Santa, subito dopo la conquista della Città Santa da parte dei Crociati. Un impegno che, con il trascorrere dei secoli si è trasformato in un concreto sostegno e vicinanza alla popolazione cristiana, che si esplica in attività benefiche o caritatevoli, in azioni di solidarietà, in percorsi di fede, scambi culturali, pellegrinaggi, attenzione alle comunità cristiane della regione medio orientale. Una particolare attenzione è rivolta all’educazione dei ragazzi cristiani di quella parte di mondo, le cui rette scolastiche sono sostenute dagli oltre 25.000 membri dell’Ordine, che ha una valenza mondiale.
I nominati ed il nuovo Grand’Ufficiale Sante De Angelis, al termine della cerimonia hanno ricevuto gli auguri ed il fraterno abbraccio del cardinale Fernando Filoni, del Vescovo di Rieti S.E. Mons. Domenico Pompili, del Priore del Lazio S.E. Mons. Lino Fumagalli, e del delegato di Frosinone Grand’Ufficiale Pietro Pro. Per la delegazione di Frosinone è stato promosso, oltre al De Angelis, da Cavaliere a Commendatore l’Ing. Luca Cardinali ed è stato investito al rango di Cavaliere il Capitano Sergio Bosone. A loro, il Delegato Pro, ha rivolto gli auguri per una fattiva attività a favore della Chiesa Cattolica e di carità a favore delle iniziative promosse dall’Ordine. Ha dichiarato il neo Grand’Ufficiale De Angelis: “Ringrazio sentitamente il nostro Delegato Pietro Pro, per la segnalazione per il mio avanzamento, con la speranza di non deludere le sue aspettative ed il carissimo Cardinale Gran Maestro Fernando Filoni per la nomina di promozione”.