Il virus rialza la testa a Roma e nelle altre province laziali, i carabinieri della Compagnia di Colleferro intensificano i controlli per contrastare la diffusione del Covid-19.
In particolare, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno controllato 10 esercizi pubblici dislocati su tutto il territorio di competenza della Compagnia: due di questi bar sono stati proposti per la sospensione temporanea dell’attività. Saranno i sindaci dei rispettivi comuni a valutare caso per caso.
Sei avventori di uno stesso locale, invece, sono stati multati perché senza green pass. I controlli a tutela della salute pubblica proseguiranno in vista del fine settimana, in particolare durante la movida.
Nell’ambito della stessa attività preventiva e repressiva, le gazzelle del Norm dei Carabinieri hanno eseguito anche un servizio straordinario di controllo del territorio per contrastare i reati in genere: quattro denunce.
Nello specifico, un 20enne residente a Velletri, che si era messo alla guida della sua auto sotto l’effetto di alcol, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria. Al ragazzo è stata ritirata la patente di guida. Denunciati anche un 46enne di nazionalità rumena per aver violato il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza (emesso dal Questore di Frosinone), nonché due 30enni albanesi perché irregolari sul territorio nazionale. Nel medesimo contesto, sono state identificate 23 persone, controllate 18 autovetture, ritirata una patente, elevata una segnalazione alla Prefettura nei confronti di una persona di Velletri, controllata nel comune di Artena, trovata in possesso di 2 grammi di hashish.
Sempre stamane e sempre i militari della Compagnia hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura detentiva, dai domiciliari al carcere, nei confronti di un 54enne di Segni, dovendo lo stesso espiare una pensa residua. L’uomo, lo scorso mese di ottobre, era stato rintracciato dai carabinieri della Stazione di Segni e sottoposto alla detenzione domiciliare per l’espiazione di una pena detentiva di 3 mesi e una multa di 300 euro, per appropriazione indebita e truffa. Reati commessi tra il 2008 e il 2009 in provincia di Frosinone.
Nello specifico il 54enne ha violato le prescrizioni imposte dall’Ufficio di Sorveglianza di Roma che, concordando con quanto segnalato dai carabinieri, ha disposto l’aggravamento della misura detentiva e l’accompagnamento presso la casa circondariale di Roma Rebibbia.