Un tipo di raggiro, particolarmente odioso perché spesso perpetrato ai danni in particolare di donne e anziani, che prevede l’azione di più ladri: uno dei complici getta a terra delle monetine e qualche oggetto di scarso valore a fianco della vettura della preda designata, quindi l’avvicina e l’avvisa: “signora, Le sono caduti degli spicci”. E mentre la vittima controlla, l’altro ladro apre la portiera del lato passeggero e ruba la borsetta, o il portafogli, o quello che trova sul sedile.
E’ quanto accaduto oggi, lunedì 15 novembre 2021, verso l’ora di pranzo, in località Finocchieto di Osteria della Fontana, periferia di Anagni: vittima designata, stavolta, una donna di mezza età che aveva parcheggiato la propria auto nei pressi del supermercato Conad. A raccontare l’accaduto, su Facebook, è la nostra lettrice Silvana, che ringraziamo per la sua preziosa testimonianza:
Racconto questa cosa perché poteva accadere a chiunque, magari leggendo faremo più attenzione. Ore 13:40. Osteria della Fontana, accanto al Credito Cooperativo di Anagni. Vedo una signora in preda al panico, é appena stata derubata, un balordo ha lasciato cadere dei soldi spicci e un paio di occhiali vicino la sua vettura e ha suggerito alla signora (che intanto stava riponendo la spesa in macchina) di raccogliere le cose che avrebbe perso. Ignara che fosse stato lui, lei si allontana per controllare (come avrei fatto anche io), nel frattempo un complice le ruba la borsa poggiata all’interno della macchina. Mi dispiace tanto per la signora, io avrei fatto la stessa identica cosa, ora sicuramente diventerò più diffidente nei confronti di chiunque. Fate attenzione.
I colpi messi a segno con questa tecnica si moltiplicano, e le Forze dell’Ordine – anche in provincia di Frosinone – lo sanno bene; su quanto accaduto ad Osteria della Fontana di Anagni ora indagano i Carabinieri del Comando Compagnia di Anagni coordinato dal magg.re Matteo Demartis che, giunti sul posto pochissimi minuti dopo l’accaduto, hanno rassicurato la donna raccogliendo la sua testimonianza. Al vaglio dei militari anagnini anche le immagini di videosorveglianza dei negozi e degli uffici siti nelle vicinanze dell’accaduto.