Nell’aula consiliare del palazzo comunale di Colleferro si è tenuta ieri – martedì 21 dicembre 2021 – la conferenza stampa sulla sicurezza in città; erano presenti il Sindaco Pierluigi Sanna; il vicesindaco Giulio Calamita; la comandante della polizia locale dott.ssa Antonella Pacella; il commissario della Polizia Locale Paolo Pelacci.
Come ha dichiarato il vicesindaco Giulio Calamita, l’amministrazione da sempre lavora in sinergia con le altre forze dell’ordine, al fine di monitorare tutto il territorio; per fare questo è necessaria la strumentazione adatta che negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle tecnologie di trasmissione dati, ha visto una rilevante evoluzione tecnologica. L’amministrazione con il prezioso supporto della polizia locale ha partecipato a quattro bandi, di cui tre sono già stati vinti ed un quarto in via di approvazione. Questi andranno a potenziare i sistemi già presenti sul territorio cittadino.
Il progetto “Colleferro Sicura”
già in campo e partito dalla terza settimana di dicembre, prevede il posizionamento di quattro telecamere in ciascuno dei seguenti luoghi sensibili della città: IV Km, Piazza Nassiriya, Giardini Unitre, Via Carpinetana Sud e Giardini Placido Rizzotto.
Il progetto “Scuole sicure”
prevederà attività di sensibilizzazione in collaborazione con le forze dell’ordine ed il posizionamento di due telecamere in ciascuna delle seguenti scuole: liceo “Guglielmo Marconi”, istituto “Stanislao Cannizzaro”, scuola media “Giuseppe Mazzini”, scuola media “Leonardo Da Vinci” e Istituto “Giovanni Falcone”.
Il progetto “Zero droghe”
approvato durante le conferenze istruttorie del quale si attende la conferma ufficiale che prevede l’installazione di cinque telecamere nella zona della “movida”, l’acquisto di un mezzo a servizio della Polizia Locale, un drone ed i relativi corsi di formazione per operatori
Il progetto “Colleferro città in vista”
Il quarto progetto presentato sarà il prosieguo di “Colleferro città sicura” e vedrà l’installazione di telecamere presso giardini Via Giotto, Viale Europa e Quartiere San Bruno.
La comandante Antonella Pacella ha sottolineato che anche se una buona parte dei fondi sono stati reperiti attraverso i bandi e l’amministrazione comunale ha utilizzato anche fondi propri per realizzare al meglio questi quattro progetti. La centrale operativa per quanto riguarda la videosorveglianza è tutta concentrata all’interno del comando; inoltre continua Pacella, il trattamento dei dati è nelle mani della polizia locale la quale possiede un relativo regolamento conforme alle normative vigenti. La videosorveglianza è per la Polizia Locale uno strumento utilissimo, che ci permette di potenziare i servizi di viabilità sul territorio.
Il tenente Paolo Pelacci ha specificato che i nuovi impianti andranno a potenziare quelli già esistenti sul territorio e si passerà da 7 punti videosorvegliati per un totale di 16 telecamere a 21 punti per un totale di circa 70 telecamere con l’aggiunta di un drone.
Il Sindaco ha ricordato che il numero dei reati in città non pone certo il tema di un’emergenza sicurezza. L’impegno dell’amministrazione è concentrato sulla prevenzione e sull’aumento della “sicurezza percepita” dai cittadini, tema che non ha colori politici ed è al primo posto nell’agenda politica.