Da sempre, ben prima di diventare amministratori della città di Colleferro, ci siamo occupati del problema della bonifica della Valle del Sacco, con particolare attenzione agli effetti prodotti dal sito industriale. Ricordiamo lo scandalo del 2005 che portò alla moria di capi di bestiame: un punto di svolta rispetto alla presa di coscienza che, già a partire dal decennio precedente, stava prendendo piede. Le indagini epidemiologiche e quelle ambientali destarono sconcerto, ma rappresentarono il punto di partenza che, insieme ad altri accadimenti, destarono la nascita ed il rafforzamento dei movimenti ambientalisti, parte dei quali, oggi, insieme a noi, affianca il governo della città e di molte altre vicine.
Nel corso degli anni del nostro mandato, in un proficuo percorso di confronto e collaborazione con le associazioni, si è arrivati alla perimetrazione del Sito di Interesse Valle del Sacco, dopo che questo fu ingiustamente declassato dal Ministero dell’Ambiente a Sito di Interesse Regionale. Il nostro SIN è uno dei più estesi e complessi d’Italia, lungo tutto il fiume sono presenti diverse tipologie di inquinanti, in alcuni casi di recente scoperta. Inevitabilmente, i numerosi risultati ottenuti negli ultimi anni, tra i quali è bene ricordare il completamento della procedura autorizzativa di Arpa 2, sito di Messa In Sicurezza Permanente che farà da chiusura al ciclo di bonifiche nel nostro sito industriale, devono essere paragonati alle ancor più numerose attività ancora da svolgere. I passi avanti traguardati, costanti e ottenuti grazie all’individuazione del Responsabile Unico dell’Attuazione in uffici regionali, piuttosto che ministeriali, devono segnare il passo di un ulteriore accelerazione.
A questo proposito, una delle necessità che più volte abbiamo caldeggiato era quella dell’individuazione di un Commissario per la Bonifica. Finalmente si giunge a questa decisione individuando Lino Bonsignore, figura tecnica e già commissario straordinario per l’individuazione degli impianti di smaltimento della provincia di Latina. A lui rivolgiamo, prima di tutto, un augurio di buono e proficuo lavoro nell’interesse di una collettività che ha sofferto molto e che abita un territorio splendido, conosciuto un tempo come Valle dei Latini, che vedrà, nel prosieguo delle attività di bonifica, un’occasione di rilancio e di tutela della salute pubblica.
Il ringraziamento va alla Regione Lazio ed in particolare al Presidente Nicola Zingaretti e all’Assessore Massimiliano Valeriani che, già con la chiusura della discarica e degli inceneritori, hanno manifestato un’attenzione per questo territorio della quale c’era particolarmente bisogno. Speriamo che questa accelerazione segni il passo dell’ottenimento degli importanti risultati dei quali c’è bisogno riguardo il nostro SIN.
Siamo, con l’occasione, a chiedere al più presto un incontro, eventualmente insieme agli altri comuni coinvolti, per conoscerci e rappresentare le criticità del nostro territorio, con la speranza, coadiuvata dall’impegno di tutti, che si possano fare altri importanti passi avanti per la bonifica del SIN Valle del Sacco.
articolo a cura di Pierluigi Sanna e Giulio Calamita, rispettivamente sindaco e vicesindaco della città di Colleferro