David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, è morto stanotte attorno alle 1.15 al centro oncologico di Aviano, vicino a Pordenone, dove si trovava ricoverato dallo scorso 26 dicembre per una grave disfunzione del sistema immunitario; aveva 65 anni. A darne notizia – in nottata – il suo portavoce, Roberto Cuillo, il quale già nellle scorse ore aveva annunciato la cancellazione di ogni impegno ufficiale dell’europarlamentare, annuncio a cui hanno fatto seguito numerosi messaggi di solidarietà e vicinanza da tutto il mondo politico ed istituzionale e anche dal sindaco di Anagni Daniele Natalia.
David Sassoli, giornalista, conduttore televisivo, vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009, era entrato in politica come europarlamentare del Partito democratico nel 2009; lo scorso luglio, in occasione della cerimonia di apertura della XIX edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII indetto dall’Accademia Bonifaciana, era stato ospite ad Anagni, nella sala della Ragione, “regalandoci – ha detto il primo cittadino di Anagni – riflessioni profonde ed interessanti sul futuro dell’Europa e dell’Italia in questo difficile periodo“.
Giornalista professionista dal 1986, è stato eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella VII legislatura europea, svolgendo in seguito il ruolo di capo della delegazione PD all’interno dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici. Rieletto alle Europee del 2014, è stato vicepresidente del Parlamento europeo da luglio 2014 a maggio 2019. Lo scorso dicembre aveva annunciato l’intenzione di non ricandidarsi alla guida del Parlamento europeo.