Oggi, 17 gennaio 2022, si svolge il tavolo convocato dalla sottosegretaria Ilaria Fontana a cui partecipano il Prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, il Capo dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi del Ministero della Transizione Ecologica, Laura D’Aprile, l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Urbanistica, Ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento, Smaltimento e Recupero, Massimiliano Valeriani, il Direttore Generale della Regione Lazio, Wanda D’ercole, il Commissario straordinario per gli interventi di bonifica e messa in sicurezza della Valle del Sacco, Illuminato Bonsignore, il Dirigente Area V Protezione Civile della Prefettura di Roma, il Dirigente della Direzione generale per il risanamento ambientale del Ministero della Transizione Ecologica, Luciana Distaso.
Per questo incontro era stata formalizzata una richiesta di diretta streaming, purtroppo disattesa.
Un incontro al più alto livello tra rappresentanti delle istituzioni variamente coinvolte nella gestione del processo di caratterizzazione e bonifica delle aree comprese nei confini del SIN- Bacino del Fiume Sacco, che avviene dopo la nomina del Commissario straordinario per gli interventi di bonifica e messa in sicurezza della Valle del Sacco, Illuminato Bonsignore, la cui nomina è l’indizio di una situazione annosa e complessa che richiede un intervento straordinario per gestione di una realtà problematica ed estremamente variegata come quella di questo SIN.
Possiamo immaginare che la sottosegretaria abbia convocato questa riunione per fare il punto dello stato dell’arte delle operazioni di bonifica e caratterizzazione e verificare come cooperino le istituzioni coinvolte.
Un percorso che parte dall’alto, dunque.
Chi, come noi, ha seguito le vicende dell’inquinamento della Valle del Sacco fin dalla dichiarazione dello stato di emergenza socio–sanitaria nel 2005, sa bene quanto sia stato fondamentale il continuo interessamento di associazioni e comitati per giungere all’attuale perimetrazione del SIN.
In questi anni di mobilitazione nella Valle del Sacco per promuovere l’azione di bonifica, per impedire l’insediamento di nuovi impianti nocivi per l’ambiente e la salute dei cittadini, la corretta e pervasiva informazione, con la condivisione di tutte conoscenze necessarie a comprendere lo stato di salute e di cura delle persone e dell’ambiente è stata alla base del coinvolgimento ampio della popolazione. Oggi nonostante le difficoltà frapposte dalla pandemia, è necessario riattivare quell’opera di informazione e condivisione.
Pertanto, ci aspettiamo che oltre ad una conferenza stampa si attivi un processo dal basso che coinvolga tutte le parti interessate a partire dalle Amministrazioni Comunali che costituiscono il livello istituzionale più vicino alla popolazione.
Riteniamo quindi che tutta la catena istituzionale dal Governo ai Comuni debba farsi carico di un’opera puntuale e adeguata di informazione della popolazione; non è certo sufficiente allo scopo quanto pubblicato dal sito del Ministero per la Transizione Ecologica (https://www.mite.gov.it/bonifiche/conferenze-dei-servizi/293 ) è necessario invece realizzare una campagna di informazione permanente che si basa su processo di formazione e condivisione che metta in grado ogni persona di comprendere in quale contesto ambientale sviluppa il proprio percorso di vita e di lavoro. Per questo riteniamo necessario una ripresa di coordinamento e mobilitazione della cittadinanza attiva del nostro territorio e l’apertura di un confronto con tutti i livelli istituzionali, secondo una pratica che in passato ha dato i migliori risultati, certamente non scevra di contraddizioni, ma capace di coinvolgere a fondo la complessa realtà sociale del nostro territorio.
Nel frattempo ci è giunta la risposta alla nostra richiesta di streaming che accogliamo positivamente e che riportiamo di seguito.
“Gentilissimi, si informa che la Sottosegretaria di Stato on. Ilaria Fontana, ha intenzione di fare un incontro relativo alle bonifiche (SIN) Sito di Interesse Nazionale “Bacino del Fiume Sacco” con tutti i soggetti interessati, l’invito è esteso anche a tutte le associazioni del territorio. In seguito comunicheremo la data di convocazione e il link per la videoconferenza. Distinti saluti.”
Valle del Sacco, 17.01.2022
nota stampa a cura di: Associazione Rete per la Tutela della Valle del Sacco (Re.Tu.Va.Sa.); Circolo Legambiente Anagni; Movimento No Biodigestore Anagni; Comitato La Rinascita – Patrica