Anagni cambia Anagni, il gruppo consiliare che fa capo nell’assise civica al dott. Nello DI Giulio, protesta per la mancata risposta da parte del primo cittadino Daniele Natalia alla proposta di adesione della Città di Anagni alla campagna di trasparenza “Verità per Giulio Regeni” avanzata nel febbraio 2021 (in occasione del quinto anniversario dell’uccisione del giovane studente) a firma di numerose associazioni culturali/ambientaliste cittadine.
Di seguito, riportiamo integralmente il testo dell’interrogazione consiliare depositata dallo stesso dott. Di Giulio ed inviata al sindaco di Anagni:
Egregio Sig. Sindaco,
PREMESSO
che oggi 3 febbraio 2022 ricorre il sesto anniversario della scomparsa in Egitto del giovane ricercatore dell’Università di Cambridge Giulio Regeni, il cui corpo torturato venne rinvenuto, dopo un rapimento -di natura politica- durato nove giorni, abbandonato lungo una strada;
che molti Comuni italiani ricordano ormai da anni tale triste giorno con testimonianze e iniziative volte a mantenere accesa l’indispensabile memoria per il proseguimento delle indagini volte all’identificazione e alla condanna dei responsabili dell’efferato delitto;
che, tra le iniziative più ricorrenti, in tutto il territorio nazionale, è consueta la dedica al giovane ricercatore di una panchina tinta di giallo accompagnata da una targa su cui si reclama “verità per Giulio Regeni”.
che l’iniziativa è di alto spessore simbolico, soprattutto verso le nuove generazioni, anche nel riaffermare l’immenso valore dei diritti di libertà e garanzia che sono alla base dell’ordine democratico e civile del nostro Paese.
CONSIDERATO
che esattamente un anno fa, con prot. 4207 del 08 02 2021, numerose associazioni e circoli culturali della nostra società civile tra cui:
Circolo Legambiente Anagni, Ass.ne culturale Agorà, Ass.ne culturale Anagni Cambia Anagni, Ass.ne culturale Anagni Viva, Associazione Quartiere Cerere, Ass.ne culturale CittàInArte, Comitato Casa Barnekow, SconfinataMente ODV, Ass.ne Terra Dolce
Le hanno formulato:
“istanza di rinnovare l’attenzione pubblica a sostegno della nobile causa della famiglia Regeni e dell’intero Paese manifestando testimonianza con la verniciatura in giallo di una panchina lungo il viale Regina Margherita -preferibilmente prossima all’ingresso di una scuola- ed il posizionamento di una targa ricordo con la scritta “Verità per Giulio Regeni”.
Che le medesime associazioni hanno altresì formalmente sollecitato questa loro istanza dopo quattro mesi (prot. 17984 del 07/06/2021)
“Poiché tale richiesta non risulterebbe ancora riscontrata, né tanto meno accolta, le sottoscritte associazioni sono a sollecitare di provvedere quanto prima, in linea con il sentimento profondo che attraversa l’Italia intera”
Tutto quanto premesso e considerato, il sottoscritto Di Giulio Nello, nella qualità di consigliere comunale capogruppo del gruppo Anagni cambia Anagni, nonché firmatario della suddetta istanza carica di valori morali e civili propri della comunità anagnina, chiede:
1)di riferire in forma scritta i motivi per cui in 12 mesi non si sia ancora riscontrata l’istanza avanzata e sollecitata dalle suddette associazioni culturali;
2)di dar corso, quanto prima “in linea con il sentimento profondo che attraversa l’Italia intera”, all’importante testimonianza a sostegno della ricerca della verità sul nostro giovane ricercatore universitario, torturato e ucciso in un paese non troppo lontano da noi.