VALLEPIETRA – «Francesco Totti è una delle persone più belle del mondo del calcio, forse la persona migliore incontrata in questo mondo. Io lo chiamo “il giocatore di calcio”. Lui è l’essenza del concetto espresso in questa frase di Mario Mariozzi contenuta nel libro di cui stiamo parlando».
Lo ha detto il noto radiocronista Rai di “Tutto il calcio minuto per minuto”, Francesco Repice, intervenendo a Vallepietra, centro montano tra le province di Roma e Frosinone, alla presentazione del libro «Il pallone in pillole». «Ha segnato più gol di tutti in serie A – ha aggiunto Repice, che nell’occasione ha ricevuto anche il “Premio MM7” come miglior giornalista sportivo della stagione 20/21 -, ma credo che ne abbia fatti segnare almeno dieci volte tanto. Ha giocato con gli altri, non ha mai chiesto la gloria per sé stesso mentre probabilmente l’ha creata mandando gli altri in porta.
E questo significa tantissimo. Un giocatore come lui nasce una volta ogni cento anni». Repice ha poi ricordato una «magia» di Totti in una sfida contro la Fiorentina: «Allora – ha proseguito – non c’era questa maledizione della costruzione dal basso.
A un certo punto Totti ferma il pallone di petto a centrocampo, costruisce una traiettoria tagliando per Mancini e lo mette davanti alla porta. Dissi tra me: cos’è questa roba qua? Tutto ciò si faceva per la squadra, non era per sé stesso. Certi atteggiamenti ho poi avuto modo di misurarli in Totti, come in Zidane, anche fuori dal campo. Personaggi straordinari – ha concluso-, siamo su un altro livello».