Proseguono, a Gavignano, i lavori di riqualificazione della vasta area verde della Fonte Meo; in questi ultimi mesi – infatti – sono stati piantati oltre 300 alberi ad alto fusto, tra cui lecci, tigli, querce, salici, olmi, betulle, carpini e molti altri, con lo scopo di impreziosire e rendere ancora più verde il già ricchissimo parco dell’antica Fonte Meo, al centro – da circa di tre anni – dell’iniziativa di riqualificazione ideata, voluta e portata avanti dal Gruppo Recchia di proprietà della famiglia Recchia di Sgurgola.
Prende così sempre più forma uno dei progetti più ambiziosi e straordinari mai realizzati, negli ultimi anni, in questo bellissimo angolo di territorio ai confini tra le province di Frosinone e Roma.
Il parco occupa una superficie complessiva di circa 20 ettari e al termine dei lavori ospiterà grandi e piccini, famiglie, amanti della natura, appassionati di passeggiate, amanti degli animali, sostenitori del turismo sostenibile e del verde.
JACOPO RECCHIA, CEO DI ACQUA MEO: “UN PROGETTO NEL QUALE CREDIAMO MOLTO”
“Abbiamo creduto e crediamo fortemente in questo progetto e abbiamo lavorato sodo affinché questa area, abbandonata da anni, ritrovasse bellezza e qualità – spiega Jacopo Recchia, imprenditore e CEO di Fonte Meo – ora, l’intenzione mia e quella della mia famiglia è di restituire, finalmente, un’anima a questo magnifico parco non soltanto recuperandolo e valorizzandolo sotto il profilo ambientale con la piantumazione di nuove alberature e con la creazione di nuovi spazi verdi ma anche mettendolo a disposizione, una volta terminato, della comunità locale e di coloro che vorranno recarsi in visita nel nostro meraviglioso territorio che, ne sono convito, può e deve sapere guardare al futuro con coraggio, determinazione, innovazione e attenzione alle tematiche ambientali”.